GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] una prova fisica del moto di rotazione terrestre "affinché il planetario sistema Copernicano ritrovi finalmente tra le filosofiche verità un pacifico luogo". L'allontanamento dalla segreteria di Stato del Boncompagni Ludovisi e la sua morte prematura ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] assegnata al concilio di Pisa, cui G. indubbiamente partecipò. In verità il documento (una lettera informativa di papa Innocenzo II) che lo con le due cappelle di S. Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le terre annesse. Occorre precisare che Maginfredo ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] suddivisione in sezioni tematiche (Errori, Honori, Dolori, Verità, Miscugli), che riporta alla Lira del Marino, modello Pasini (almeno per la rilevanza acquisita con il saggio di Giovanni Getto) è l’Historia del Cavalier Perduto, stampata a Venezia ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] molteplice e a quell'ansia di esperienza e di verità, che sempre lo spinsero a non accontentarsi dei risultati Guidi a palazzo Fortuny (spostato nel 1991 nella chiesa di S. Giovanni Novo, è oggi chiuso).
Un'ultima notazione merita la corposa ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] che gli consentì di entrare in relazione epistolare con Giovanni Fabbroni, dal 1784 segretario per le corrispondenze dell'Accademia ne deduce della teoria del sig. Lavoisier e la verità della dottrina di Stahl intorno al flogisto, nel quale ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] , come indagine razionale, come tale da condurre alla vera virtù, la quale altro non è che amore del sapere e della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica nel B. tendeva ad accentuarsi; il problema del contrasto tra fede e ragione, presente ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] ora di prestigio e di influenza in patria. In verità, l'I. descrive Cracovia come un rifugio, dove Regno d'Ungheria. In seguito, secondo quanto riferì il nunzio a Vienna Giovanni Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] mostrare la dovuta fedeltà al loro signore feudale. Per la verità pare che ad accogliere l'imperatore fin dal suo apparire in lucido e consapevole. Ce lo testimonia un aneddoto riportato da Giovanni Villani: poiché Guido Novello, nipote del G., era ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] , che nel 1789 sposerà il noto scienziato ed economista Giovanni Fabbroni, lo legò infatti a uno degli esponenti più che senz'amare la metafisica e la teologia ero attaccato alle verità, che il Papa mi pareva una persona necessaria ed utile ad ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] che si trovavano a Roma. Il F. in verità utilizzò il soggiorno romano non tanto per approfondire gli studi dedicando al nuovo doge l'Oracolodel felice principato del serenissimo Giovanni Bembo principe di Venetia…. Nell'estate del 1616, quando era ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...