GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ai rapporti con gli Stati generali delle Province Unite era favorevole a una soluzione militare. Il G. non riuscì in verità a influenzare la reggente e il suo governo in questa direzione. Dopo l'elezione al soglio pontificio di Urbano VIII, nel ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di sopra dei mutamenti contingenti, il secondo può adattarsi alle circostanze, quindi è lecito ritrattare la condanna di una verità probabile. Le implicazioni di queste idee in campo teologico e morale (per lui la teologia rientra in un ambito unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] voluto dallo stesso Croce con, tra gli altri, Orlando, Giovanni Giolitti (1842-1928), Francesco Ruffini e Giustino Fortunato (1848- con il suo ribadito antipositivismo, di addivenire a verità definitive e indiscutibili, quando invece il Novecento si ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] il 28 ott. 1591 (Lettere brevissime, n. 301). In verità, la pastorale era già stata data per compiuta il 29 agosto del duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ogni rapporto con il suo informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di camera di Caterina.
Seguiva ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'eresia, il che ben si accorda con la sua inclinazione per ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] resa matericamente sostanziata, che è la medesima che concede spessore di verità alle mezze figure di santi (ibid., nn. 8, 11 di famiglia: per il matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e che gli fu modella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Alfredo Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel corso dell’ultimo suo governo (1920-21), lo poiché in esso verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] del Crocefisso, opera del Borelli, sono la Vergine ed il S. Giovanni, opere attribuite al Clemente.
La prima opera nota del C., in propria della scuola del Beaumont, "scuola di verità", secondo la definizione del contemporaneo barone Vernazza, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Mainz. Subito riceve l'invito da parte del duca Giovanni Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 per ciò che concerne la scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dell'edificio spirituale si conferma ancora un'adeguata formazione culturale del clero, attraverso "una scienza esatta delle verità religiose" (ibid.). Si gettano così le basi per divulgare un'apologetica rinnovata dalla familiarità con la cultura ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...