GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'università di Parigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] ortodossa: concezioni da accettare per fede appunto perché non dimostrabili dalla ragione. Così la dottrina averroistica della duplice verità si atteggia in lui nella forma di uno scetticismo che svaluta la conoscenza razionale nel suo contrasto con ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] ne può indicare una delle fonti, cioè Policarpo, discepolo di Giovanni l'apostolo. In una lettera a un suo amico d che Dio è luce, e che i fedeli devono camminare nella luce e nella verità (I, 5-10); essi devono conservare la carità (II, 1-11), non ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] e unico nella produzione umanistica, dove lo scrittore manifesta senza veli la verità spesso brutale. L'epistolario di G., raccolto da lui stesso, è ricco di notizie.
Giovanni di Iacopo Malpaghini. - Nacque a Ravenna verso il 1346, morì a Firenze ...
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GIOVANNI Diacono
MicheIangelo Schipa
Cronista napoletano, vissuto nella seconda metà del sec. IX e nei primi anni del X. Fu rettore della diaconia di S. Gennaro. Un agiografo di poco posteriore narrò [...] alla morte del santo vescovo Atanasio I (877): scritta abbastanza correttamente, per il tempo, e meritamente lodata per l'amore della verità che l'autore dimostra e per la luce che fa sulla storia di quei tempi, in cui Napoli ebbe molteplici rapporti ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell' ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] sulla Verità comune a tutte le dottrine e sul contributo di ciascuna alla definizione della Verità stessa. Torino 1994.
Per la biografia di P. si vedano: E. Garin, Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, Firenze 1937; Pico, Poliziano e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] decaduti monasteri dei Conventuali, predicare la pace, insegnare la verità" (Piccolomini,1685, p. 41).
Prima di valicare le (cfr. anche Pratesi) in favore dell'ascesa agli altari di Giovanni. Questa, già a buon punto sotto il pontificato di Leone X ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] supervacaneo, e magari dannoso, ciò che nei suoi limiti è pur provvisto di una pertinenza innegabile? Io penso che la verità, ancorché ingrata e incomprensibile al momento, non debba essere mai nascosta, ma al contrario sbattuta in prima pagina, con ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] inevitabilmente "indotto la critica a riflettere sugli eventuali rapporti tra Giovanni e Giotto. In verità, mi sembra che, a prescindere dal comune impegno nella riscoperta delle verità naturali e dall'altissima temperie umana e spirituale delle loro ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] 40 cpv. c.p.: in tal senso Pagliaro, A., Oltraggio a un pubblico ufficiale, cit., 3 s.; Amato, Gius., La prova della verità del fatto fa cadere l’accusa, in Guida dir., 2009, fasc. 33, 57 s., che menziona, a proposito dell’oltraggio reale, l’ipotesi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...