Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] profeti e santi. Sono opera dei maestri Giovanni Vion di Samoens, savoiardo, e Giovanni de Chetro, aostano. Le vetrate dipinte, di guerrieri, di animali, e scene di caccia rese con vivace verità. Nel tesoro, fra buoni reliquiarî, calici e croci, è un ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] il fiume si trovava la Porta Trigemina (piazza di Bocca della Verità); nel lato che guarda l'odierna via Marmorata era la Porta .
Sull'altura del Piccolo Aventino avrebbe soggiornato, secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] è anche capolinea di una ferrovia complementare in costruzione per S. Giovanni in Fiore e Cosenza, già in esercizio sino a Petilia e in gran parte leggendarî degli storici antichi, la verità storica, tuttavia da ciò che sappiamo della città e ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] disgregatrice del d'A., pel quale "l'incatenamento di parecchie verità geometriche" non è altro che "una serie di traduzioni più derivate parziali del primo e del secondo ordine. Risoluto da Giovanni Bernoulli il problema del moto di un grave in un ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] l'autore ci fa sentire che per lui delle lotte civili quella veramente epica è la guerra tra Cesare e Pompeo, con la quale il Edizioni. - Prima ed. è la romana del 1469 curata da Giovanni André; tra le altre vanno segnalate quelle del Gryphius (1542) ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] Vangeli gnostici: di Tomaso (usato dai manichei); di Eva; della verità; di Giuda; di Filippo; della perfezione; Vangelo detto Sapienza anche la lettera ai Laodicesi; gli Atti di Andrea; di Giovanni; di Tomaso; di Taddeo; la Passione di Bartolomeo; il ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] alla vecchia patologia umorale. Con essa quindi s'iniziò veramente un'era nuova per la patologia e ad essa i e il principio del 1900, in Italia per opera del De Giovanni, in Germania, tardivamente, per opera specialmente del Kraus fu messa in ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] preferire la conversione dei peccatori al loro sterminio. Tentò perciò di ricondurli alla verità con le missioni che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] di eccezionali compensi. In verità i compensi, che in ogni caso sono scarsi, si conseguono solo con l'educazione, la quale perciò letterati; fu anche celebre uno scultore cieco, Giovanni Gonnelli da Gambassi; seguono notizie di ciechi scienziati ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] ,15). Nel cristianesimo invece il simbolo è un compendio delle verità fondamentali della fede che il candidato deve recitare, in segno in un'unica proposizione: Gesù è il figlio di Dio (I Giovanni, IV, 15; Atti, VIII, 37, testo occidentale), la quale ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...