POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] d'un blocco di case presso la chiesa di San Giovanni Grisostomo, che ancora oggi, indicate come dimore dell'illustre libro di Marco i lettori europei appresero a conoscere con verità le singolarità climatiche della Russia e della Siberia, della ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] Fair (1872), improvvisazione filosofica sul tema di Don Giovanni; Red Cotton Nightcap Country (1873) e The Inn fine è di presentare quel materiale sotto la luce d'una più alta verità, ed in tal modo di fornire spunti per l'interpretazione della vita ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] 'ingerenza della corona; che l'alto clero aveva bisogno d'una profonda e radicale correzione; che questa correzione veniva, in verità, solo da Roma. Fallì nei propositi di rivendicazione dei diritti e del prestigio dell'Impero in Germania e in Italia ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] non tanto forse per il sacco, relativamente moderato, di Roma, quanto per la barbarie dei loro procedimenti nell'Africa. In verità, le condizioni dei vinti furono presso di loro più gravi che presso le altre popolazioni barbariche, non solo nel primo ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] religione di questo tipo esige, logicamente, che lo stato ne riconosca la verità e la difenda e si metta al suo servizio; o per lo si allarga a divenire libertà di pensiero; ivi nel 1685 Giovanni Lake compose e nel 1689 stampò e diffuse la celebre ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] aggregato in qualità di capomaestro quello che era stato aiuto di Giovanni d'Ambrogio, Battista d'Antonio. Ai lavori della cupola trecentesca ha le linee più spiccatamente medievali.
In verità, sebbene non sia rimasto alcun ricordo in disegno o ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] processo essenzialmente economico della differenziazione tra le classi col progredire dello sviluppo civile. La verità è forse che quest'ultimo è veramente in genere il fondamento essenziale della formazione e del progresso delle aristocrazie tra i ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] . XVI in Italia si possono ricordare i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico di Ladislao di impugnarono le scoperte microscopiche sulla struttura delle piante, ma la verità finì con l'imporsi e si può dire che ogni anno ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Un torso, Georg Pfecher, Lezione d'anatomia, A Giovanni Camerana, A Emilio Praga, si agita la penosa so".
Segue Re Orso, strana favola che canta il verme (Da L'épopée du ver di Victor Hugo), antagonista di re Orso. "Re Orso - dice il Croce - ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di miseria e di malinconia, che non solo risponde alla verità della loro vita, ma anche al tono delle peripezie dei minori e di lettere, v. il libro fondamentale di L. Russo, Giovanni Verga, nuova redazione, Bari 1934.
Bibl.: Del V. non esiste una ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...