(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] fosse adoperata la frase quarto quoque anno, la quale veramente ai tempi di Cesare si applicava a un avvenimento che avrebbe ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono che l'anno ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] pellegrini, alle dipendenze dell'autorità ecclesiastica. S. Giovanni Crisostomo consacra le rendite vescovili al mantenimento dei la vita d'albergo di un tempo era la vita veramente libera, data anche la promiscuità dei frequentatori. Le relazioni ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Firenze 1923); e d'altronde è accertato che Sh. conobbe Giovanni Florio, dai cui First Fruits (1578) e Second Fruits (1591 lo Sh. congiungeva a un'immensa realtà un'immensa verità e poesia; quella vita che ad altri appariva disperatamente ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] in legno e in rame degli antichi trattati, sarebbe in verità molto più difficile che egli potesse, come ha potuto, l'immaginazione dell'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale, non reggendo più ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] accessi con vario ritmo, da alcuni medici pensatori furono esposte ipotesi, che l'avvenire dimostrò come verità da loro intuite. Così Giovanni Rasori, dell'università di Pavia, nel principio del secolo XIX, diceva che le febbri intermittenti devono ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] delle deduzioni, si potesse far dire ciò che si vuole; ma in verità essa non è mendace, purché la si lasci parlare attraverso le sue finire a Utopia; Le relazioni universali (1593) di Giovanni Botero, segretario di S. Carlo Borromeo. Al gentiluomo ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Tiberiade, a Nazareth, trionfa al Monte Tabor, ma la resistenza di S. Giovanni d'Acri e la peste che fa strage tra le sue truppe lo costringono a rimproverarglielo, onde si può dire che da allora veramente ebbe principio la sua dittatura in Francia. ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] quella che in modo affatto indebito venne così presentata come verità sicura" (Pastor). Professore, L. ricorse al metodo allora ha posto in dubbio, Carlo V pone Filippo d'Assia e Giovanni Federico di Sassonia al bando dell'Impero.
Ma il riformatore ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] retrograda, cioè ponendo
Questo stato vibratorio si trova spesso designato come esempio tipico di "onde stazionarie", ma in verità né il sostantivo, né l'aggettivo sono appropriati, perché anzitutto il moto (8), risultante dalla sovrapposizione di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] al governo del mondo: il sacerdozio, depositario di una verità trascendente, che è condotto di necessità a imprimere la poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...