GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] Circoli", la quale con A. Brofferio, Giacomo e Giovanni Durando, Michelangelo Castelli, Sisto Anfossi e parecchi altri che è quello speculativo. Perciò pone il concetto che "l'individuo è veramente l'attuazione dell'idea, e l'idea è ad un tempo l' ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] un quindicennio, il periodo che fu detto del M. abate, è in verità uno dei più belli e fecondi della sua attività poetica.
Se la Teresa Pikler (1769-1834), figliola dell'oriundo tirolese Giovanni, famoso incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] . Fra il 1423 e il 1426 attende a una statua di S. Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un Geremia; sulla fine del 1435 naturalismo, egli si placa nella certezza della verità ormai raggiunta. E la vastissima impresa, insieme ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] centro inaugurata in quel periodo dal presidente del Consiglio, e leader della sinistra, A. Depretis. Il vocabolo, per la verità, era stato usato per la prima volta qualche anno prima - con quello stesso significato, ma con connotazione positiva - da ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Il tema centrale e unificatore, espresso da Papa Giovanni con estrema chiarezza nella bolla d'indizione, sottolineato parlato per mezzo dei profeti e ha voluto che le verità divinamente rivelate fossero per ispirazione dello Spirito Santo espresse nei ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] dei Magi nella collezione Cook a Richmond, dimostra la verità della tradizione che vuole Filippo Lippi maestro di Sandro dal demonio, secondo il compimento della visione di San Giovanni nell'XI capitolo dell'Apocalisse: il demonio sarà incatenato, ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] sua opera filosofica ricca e profonda.
Il generale dell'Ordine, a cui apparteneva Duns Scoto, lo celebrava come ingenium subtilissimum, e veramente egli è il più acuto pensatore di tutto il Medioevo, e non a torto si meritò il nome di Doctor subtilis ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] e persino di violenza nel servizio della verità", le responsabilità nei confronti dei mali contemporanei la serie di sinodi a carattere continentale avviata nel 1991 (v. giovanni paolo ii, papa, in questa Appendice) e sono stati accentuati ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] da poco assunto un atteggiamento di decisa opposizione al papa Giovanni XXII. Scomunicati prontamente, ma protetti dall'imperatore, i solo in essa il fondamento di tutte le più alte verità religiose, accentua in realtà sempre più quel suo distacco ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] parti in Kind hearts and coronets (Sangue blu) impersonando a sua volta altrettante figure di assassini in The naked truth (La verità quasi nuda, 1958). In coppia con T. Thomas fu un brigante in Tom Thumb (Le meravigliose avventure di Pollicino, 1958 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...