GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] laureò in lettere con una tesi su GiovanniVerga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di ...
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TREVES, Emilio
Giannetto Avanzi
Scrittore ed editore, nato a Trieste il 31 dicembre 1834, morto a Milano il 30 gennaio 1916. Va particolarmente ricordato come creatore dell'omonima casa editrice, che [...] sec. XIX e dei primi decennî del XX; sono fra essi G. d'Annunzio, G. Verga, L. Capuana, L. Pirandello, G. Deledda, E. De Amicis, F. De Roberto morte la direzione fu assunta, sino al 1926, da Giovanni Beltrami; in seguito, e per un breve periodo, si ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] 3, pp. 369-371). Non meno importante è il capitolo su Giovanni Boccaccio, nel quale rivaluta con misura le opere minori (in particolare il De Sanctis, Belli, Cattaneo, Giusti, Carducci, Verga, successivamente riuniti in Ritratto di Manzoni e altri ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] documentari di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di GiovanniVerga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile rintracciare ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , dove l’incanto del luogo e la magnificenza dei monumenti contrastano con la muta rassegnazione degli abitanti, GiovanniVerga, alla sua seconda esperienza narrativa giovanile, ambienterà Sulle lagune. Un lungo racconto, quasi un romanzo, apparso a ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , uova, latte bovino, formaggio, zucchero e vino (Calabria, cit., p. 161). Le opere di scrittori come Matilde Serao, GiovanniVerga, Grazia Deledda, Corrado Alvaro, Saverio Strati o Ignazio Silone, la letteratura orale con i suoi canti e proverbi, le ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] un impatto con la realtà di tipo prevalentemente documentaristico, sebbene la prima ispirazione provenga dai Malavoglia di GiovanniVerga. Del resto Visconti non disdegnava il documentario e nel 1945 collaborò alla realizzazione di Giorni di gloria ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si persegue anche a spese del bene pubblico, come aveva già notato Giuseppe M. Galanti3. Nel 1878 GiovanniVerga, nelle pagine molto note di Fantasticheria, evocava l’«ideale dell’ostrica». Scienziati sociali contemporanei come Edward C. Banfield ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle verità, gli scrittori furono un po’ meno convinti. GiovanniVerga, nella prefazione all’Amante di Gramigna, edito nel 1880 ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] questo a creare le differenze più vistose: tra Nord e Sud, tra I promessi sposi e Il Gattopardo, tra Italo Svevo e GiovanniVerga e tra Calvino e Leonardo Sciascia – ma l’osso dell’Appennino crea una distanza forte anche tra la costa ovest e la costa ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...