DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] estranea al fallimento della spedizione.
Il padre del D., Giovanni, ancora nella pubblica seduta del 6 luglio, confermava personale: era cioè il riconoscimento della sua compagnia di ventura. La flottiglia era costituita da cinque barche, un galegne ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] il Corio - incrudelì furiosamente sui loro corpi. Il G. fu poi sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Monza.
Fonti e Bibl.: O. Alferius - G. Ventura, Cronica Astensia…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 232 (Memoriale G ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] , meritando l’investitura a cavaliere da parte del capitano di ventura Lutz von Landau. Nel 1402 Corrado mise in luce le il luglio 1502 e l’agosto 1503, allorché Alessandro VI investì Giovanni Borgia, di appena cinque anni, del Ducato di Camerino, ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Bernardino e Gianfrancesco Pico, in L’opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell’Umanesimo, I-II, Firenze 1965 s., 54, 57 s.; C. Rendina, I capitani di ventura, Roma 2004; G. Spagnoletti, Donne di governo tra sventura, ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] per la storia d'Italia, V, pp. 21-24; Le Croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Lucca 1892, ibid., XXI, pp. 1842, pp. 118, 144-147; E. Ricotti, Storia delle Compagnie,di ventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 229-231; S. Campanari, ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani.
Secondo alcuni biografi, Sicilia: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. P. e Giovanni Corrao avvenuta nel 1860, Viareggio 1893; G. Paolucci, R. P. ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] il convegno di Leucades, e si trattenne ancora qualche tempo in Spagna, per ordine del Senato, ad affiancare l'ambasciatore Giovanni Venier. Concluse le trattative per la lega tra l'imperatore, il pontefice e la Repubblica di Venezia, stipulata a ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Si allontanò però presto da quella guerra e cercò ventura tra i bellicosi baroni pontifici, agitati dalla discussa con la signoria dei Medici: nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura al fratello Bernardo per il battesimo ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, 1919, pp. 324 s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] 1350 gli ufficiali della guerra deliberarono di mandargli a mezzo di Giovanni Lippi 514 fiorini "aciò che il soldo di uno mese 7, IV (1949), pp. 83-91; Id., La prima compagnia di ventura italiana, in Bull. senese di storia patria, XII (1941), p. 34; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...