LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] città. Nel frattempo si erano unite al L. le compagnie di ventura capitanate da Eberhard di Landau (noto anche con il nome di della parola data, il L., insieme con il Landau e Giovanni di Beltoft che aveva sostituito con la sua compagnia quella di ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] 'ultima) venne versata il 24 aprile. Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 luglio 1420), Bonifacio 290-296, 304-306, 310-320, 320-325; S. Ventura, Memoriale, in Monumenta historiae patriae, III, Augustae Taurinorum 1848, ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] di un soldato di ventura, fu uno dei primi uomini politici al servizio di Cosimo I a provenire da quell'ambiente parte alle trattative in vista del matrimonio di quest'ultimo con Giovanna d'Asburgo. In tale occasione, confessa lo stesso C., "mossi ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] dal Veronese, intraprese la carriera di capitano di ventura, arruolandosi al servizio di Carlo III d'Angiò Durazzo Regno nel 1381, che muoveva alla conquista del Regno contro la regina Giovanna I di Napoli. Nella sua veste di uomo d'armi, il ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papa Giovanni XXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano e nello scacchiere limitrofo: quello cioè delle compagnie di ventura licenziate dai Pisani e dal duca d'Atene. Nell' ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] , pp. 205, 207-211; E.Ricotti, Storia delle comp. di ventura in Italia, Torino 1844, II, ad Ind.;G. Petroni, Della st I, pp. 185, 190 s.; N. F. Faraglia, Studi intorno al regno di Giovanna II, in Atti d. Acc. Pontaniana, XXIV-VI(1894-96), pp. 17, 22 ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] fu scelto come prima vittima della sommossa. Il 21 ott. 1392 Giovanni Lanfranchi e suo figlio Tomeo, colti alla sprovvista da un folto con gravi saccheggi e distruzioni causati dalle compagnie di ventura e dai fuorusciti.
Accadde appunto che uno degli ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle trattative suscitò a Venezia grande preoccupazione, ma -1882), pp. 1106 ss.; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 27, 8 s.; G ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] giugno del 1531 il B., insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di 'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 394 (per Ventura Buonvisi), 405-409; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi. Souvenirs de la Réforme ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] di aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria Mater Domini 342, 347, 349, 351, 367; IV, 2, ibid. 1929, pp. 19, 47; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 206 ss., 381 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...