FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] fu revocata.
Nel 1363 fu caporalis della compagnia di ventura del Cappelletto e in tale veste intervenne in un accordo , insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] servizio militavano Bartolomeo Colleoni e i migliori capitani di ventura italiani del momento, dal proposito di impadronirsi manu Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] amico. I fatti cortonesi richiamarono immediatamente le compagnie di ventura, addensate in quei paraggi perché impegnate nella questione aretina. Giunse tra gli altri sotto Cortona Giovanni d'Azzo degli Ubaldini, luogotenente di Enguerrando di Coucy ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara le trattative; nel luglio, infatti, si recò a Roma M. Ventura y Figueroa, iniziando negoziati ristretti. Dopo vari mesi di silenzio, il ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] la corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, Muratori, Rer. Ital. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 891-95; G. Ventura, Chronica Astiense, ibid., XI, ibid. 1727, col. 231; G.Flamma, ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] città ed ognuna delle potenze firmatarie aveva, però, compagnie di ventura amiche o fedeli; lo stesso D., del resto, doveva in gran parte l'apparente solidità del suo regime ad un'intesa con Giovanni Acuto e le sue milizie. Per questo fatto, la lega ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Tolentino un monumento, che venne in seguito sostituito dal doge Giovanni[II]Corner con quello attualmente esistente.
Fonti e Bibl.: Arch . C. detta da G. B. Cavalli dell'ecc. sig. Ventura figliuolo d'età di sett'anni, Venezia 1626; C. Forstneri, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] . stor. lomb., s. 2, IV (1887), pp. 40-47; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 191, 198-203, 204-207; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, pp. 324, 327-31, 333, 338, 346-49; M. M. Newett ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] perché aveva sposato la madre di Amedeo, Bona di Berry - e con Giovanni Senza Paura - suo cognato - e così quelli che aveva con i si industriò di procurarsi l'appoggio di capitani di ventura italiani per espellere Eugenio IV ed impadronirsi di Roma, ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] trattava di vanificare un attacco tentato dal capitano di ventura Renzo Orsini di Ceri, sostenuto dai Francesi e dai fu scelto come membro di un'ambasceria di cui facevano parte anche Giovanni Corsi e Raffaello de' Medici, inviata in Spagna al fine di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...