GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Valadier a S. Pantaleo, su committenza del duca Giovanni Torlonia.
Numerosi opuscoli seguirono su temi analoghi e 228-230; F.M. Apollonj Ghetti, L'architetto girovago, overosia la mala ventura di F. G.…, in Lunario romano, XV(1982), pp. 331-346; ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] , meritando l’investitura a cavaliere da parte del capitano di ventura Lutz von Landau. Nel 1402 Corrado mise in luce le il luglio 1502 e l’agosto 1503, allorché Alessandro VI investì Giovanni Borgia, di appena cinque anni, del Ducato di Camerino, ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] riportata dai christiani… stampata l'anno successivo (Venezia, S. Ventura, 1572).
Nel 1575 il G. diede un consistente contributo G. aveva ricevuto una pensione sopra la commenda di S. Giovanni.
Nel 1586 il G. partecipò alla Raccolta di diverse ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] stringere una lega italiana contro le compagnie di ventura.
Si temeva infatti la possibilità di una 485, 1104, 1317, p. 174 n. 1; F. Belcari, Vita del b. Giovanni Colombini da Siena fondatore dei poveri gesuati, Verona 1817, pp. 88 s., 146 s.; ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Bernardino e Gianfrancesco Pico, in L’opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell’Umanesimo, I-II, Firenze 1965 s., 54, 57 s.; C. Rendina, I capitani di ventura, Roma 2004; G. Spagnoletti, Donne di governo tra sventura, ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] per la storia d'Italia, V, pp. 21-24; Le Croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Lucca 1892, ibid., XXI, pp. 1842, pp. 118, 144-147; E. Ricotti, Storia delle Compagnie,di ventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 229-231; S. Campanari, ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] di G. Greene, anche opere nuove italiane, come il Don Giovanni involontario di V. Brancati e Amleto di R. Bacchelli.
manoscritti su autori moderni e contemporanei di Pavia. A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, p. 300; G. Serafini. F. e ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani.
Secondo alcuni biografi, Sicilia: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. P. e Giovanni Corrao avvenuta nel 1860, Viareggio 1893; G. Paolucci, R. P. ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale provisione [40 del fratello Benedetto (Venezia 1612).
Sebastiano (Bastiano), altro figlio di Giovanni, nacque a Ravenna, dove fu battezzato il 5 apr. 1581. ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] il convegno di Leucades, e si trattenne ancora qualche tempo in Spagna, per ordine del Senato, ad affiancare l'ambasciatore Giovanni Venier. Concluse le trattative per la lega tra l'imperatore, il pontefice e la Repubblica di Venezia, stipulata a ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...