DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] Coor, Neroccio..., Princeton 1961, pp. 134s.). Con la monografia su Ventura Vitoni (Pistoia 1914;cfr. le recens. di G. Carocci, in in questa biografia. si aggiupgano: Un ciclo d'affreschi di Giovanni Stradano, in Rassegna d'arte, XIV (1914), pp. 253 ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] sulla vita cittadina (decadenza dell'Arte della lana, incursioni e razzie continue sul territorio da parte delle compagnie di ventura, pestilenze nel 1363 e 1374, grave carestia nell'inverno 1369-70) ha inizio un periodo particolarmente agitato della ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] lo incoraggiò a dedicare la traduzione di Sallustio a Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria, le cui tendenze 1523 e il 1528 a Vitello Vitelli, il grande capitano di ventura che nei primi decenni del secolo aveva combattuto al servizio di ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] , Venezia 1847, pp. 290, 445;C. Cimegotto, A. Fusinato, Padova 1898, pp. 56-60; E. Ventura, I. C. e G. Coletti, Treviso 1904; C. Giordano, Giovanni Prati, Torino 1907, pp. 146-156; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, Venezia 1912 ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] e passò il Reno a Cento, facendo spargere la voce che si recava contro il capitano di ventura Francesco Piccinino. Giunto nelle vicinanze di San Giovanni, mandò a chiamare la compagnia di cavalieri che il Comune di Bologna teneva in quel borgo sotto ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita ..., Padova 1811, I, pp. 263-265; A. Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria delcapitale nei ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] in un'aggressione e fu ridotto in fin di vita da Giovanni e Gimarello di Guglielmo Boccadicane, magnati e potenti di Bologna: , con il padre e il fratello Lorenzo, ebbe la ventura di far parte della commissione che laureava doctor iuris Bartolo ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola generoso signore, il Sig. Gio. Ambrogio Figino, Bergamo, Comino Ventura, 1594; La bucolica di Virgilio tradotta da don Girolamo Pallantieri, ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] reggimento che governava allora Napoli dopo la morte di Giovanna II e, trasferitosi nel Regno, prese a militare . A. fu catturato insieme con due suoi nipoti, Giacomo e Giovanni di Mariano da Pontedera, e, per ordine del Vitelleschi, impiccato ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] . All’inizio degli anni Trenta, insieme al fratello Giovanni, nato nel 1926, fu adottato dal nonno materno che Grillo, in Prima comunicazione, aprile 2013, pp. 72-75; D. Ventura, Dalla parte degli esclusi. Stampa ed editoria in Sicilia ai tempi del ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...