BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] cita alcuni stemmi affrescati nell'oratorio di San Giovanni de' Genovesi (lavoro che gli avrebbe 75 ss., 330 ss.; XIII(1908-1909), pp. 207 ss.; P. Tacchi Venturi, La canonizzazione e la processione dei cinque santi negli scritti e nei disegni di ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] da Alderano Cibo Malaspina, e sollecitò invece il figlio Giovanni, anch'egli uomo di fiducia del duca d'Este, Emilia, n.s., I (1877), pp. 99-124; D. Silvagni, Un capitano di ventura in Roma nel 1700, in Nuova Antologia, 16 apr. 1889, pp. 638-660; ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – ebrei italiani sotto il fascismo, n. ed., Torino 1993, ad ind.; L. Ventura, Ebrei con il duce. “La nostra bandiera” (1934-1938), Torino 2002; ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] crociata contro i Turchi in aiuto dell'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo, l'E. acquista una fisionomia più . 160, 214; Id., Per un giudizio del Conte Verde sulle compagnie di ventura, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XXVIII (1928), pp ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] in cui rimase in provincia D., suddito parmense, ebbe la ventura di scontrarsi - non sappiamo per qual causa - col suo la sua seconda opera, pubblicata a Bassano nel 1687 da Giovanni Antonio Remondini, col titolo d'occasione Il Moro trasportato nell' ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] aver vendicato la morte del padre, si diede alla fuga arruolandosi in una compagnia di ventura. La partecipazione di Paneri nelle milizie di John Hawkwood (Giovanni Acuto), al servizio di Pisa, nella guerra contro Firenze nel 1364 (Fabretti, 1842, p ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] fin da bambino coinvolto negli specifici interessi di Giovanni Battista, il quale raccontava con compiacimento (nella purificatrice pestilenza finale, nella Venezia delle compagnie di ventura, attraverso un incessante susseguirsi di bozzetti di genere ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] i servigi resi rispettivamente come capitano e soldati di ventura al soldo di Venezia contro gli Ungheresi. La a capo di una delle due galee (l'altra fu comandata da Giovanni Miani) poste da Carlo Zen alla guardia di Brondolo, mentre incombeva ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] ottobre (a quest'ultima presenziò anche il cancelliere e poeta Ventura Monachi). Degli ultimi anni di vita si hanno notizie solo i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di Giovanni Villani, quali il rimpianto per Firenze antica e le ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] iniziò a dirigere la piccola banda del "Quarto S. Giovanni" di Atessa, destando l'ammirazione generale per la sicurezza sacra (inedita): Assumpta est Maria, messa a una voce; Et vita ventura, messa a due voci; Haec dies, messa a tre voci dispari e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...