MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] di pace tra il conte Amedeo VI di Savoia, il marchese Giovanni II di Monferrato e Galeazzo Visconti per il controllo di Vercelli portare alla costituzione di una lega contro le compagnie di ventura. Le trattative si protrassero per due anni, fino al ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] e di Trota e del Liber aureus di Giovanni Afflacio nota come De aegritudinum curatione) dei decenni Fachliteratur der Artes in Mittelalter und Früher Neuzeit, Berlin 2007; I. Ventura, Un manuale di farmacologia medievale ed i suoi lettori: il Circa ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] . Il C. sollecitò anche l'intervento del pontefice Giovanni XXII, che nel marzo invitò Nicolò a porre fine della guerra, in Studi stor. veronesi, XI (1961), pp. 63-156; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società venera del '400 e '500, Bari 1964, pp ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] erano occupati nell'estate del 1351 in Mugello contro Giovanni da Oleggio che assediava Scarperia, e i Tarlati, facile. Il Cortonese era mmacciato dal passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] giovane M. aggregarsi a una delle compagnie di ventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 II, p. 306; V. Mezzatesta, G. M. capitano generale della regina Giovanna I di Napoli, in Studi meridionali, III (1978), pp. 1-13; F ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] nome e per conto di Innocenzo VI, ebbe costretto Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle dunque che negli ultimi anni il G. fosse tornato, come capitano di ventura, alla carriera delle armi.
L'ultima notizia su di lui, che ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] porsi il lungo confino a Busalla di cui parla il cronista Guglielmo Ventura.
Nella seconda metà del novembre, o ai primi del dicembre III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] con i detentori del potere in Bologna, i Visconti, Giovanni da Oleggio e quindi i legati pontifici. Nel maggio 1355 giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: il ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] cum figuris» (ibid.). L’esecuzione della croce, in argento dorato e smalti, fu allogata agli orafi Meo di Ventura di Meo e Ludovico di Giovanni di Petrucciolo (ibid., pp. 391, 467 s.). È del 18 settembre 1402, infine, la presenza nella Lira orvietana ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...