FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] quale, nel 1439, donò alcune reliquie del braccio di s. Giovanni che gli erano pervenute in possesso. Ma soprattutto, pur puntando a , 2, Roma 1981, pp. 696-700; G. Rendina, Icapitani di ventura. Storia e segreti, Roma 1985, pp. 372 ss.; B. M. ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] partecipò come attore alla recita di una commedia di Giovanni Ortica; il 4 maggio dello stesso anno ospitò s., 71, 86, 93, 105, 115, 155, 158 s., 170, 185, 189; A. Ventura, Badoer, Alvise, in Diz. biografico degli Italiani, V, Roma 1963, p. 94; G. ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] ricerca atmosferica. Analogamente accade nell’incisione Porta S. Giovanni (Roma, ICG), inviata alla Biennale veneziana del 1930 1957 uscì a firma sua, di Nello Ponente e di Lionello Venturi La cultura figurativa e la stampa d’arte ai nostri giorni. ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] lui fedeli, il G. strinse un patto con i figli di Giovanni di Cantuccio Gabrielli per il governo della città. In seguito a tale ai danni delle popolazioni civili compiute dalle compagnie di ventura prive di ingaggio postulava la necessità e l'urgenza ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] la continuità di quella efficiente "compagnia di ventura" marinara che, resa solidale proprio dai vincoli bene.
Questa disistima è esplicitamente confermata dal nuovo principe Doria, Giovanni Andrea, che nella Vita scritta di sua mano rimprovera al ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] a poco tempo prima prigioniera del bano di Croazia, Giovanni di Horvath.
Possediamo il testo della relazione che il ibid., pp. 180, 197, 200 n., 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] poi complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l' fatta nella maggior parte delle provincie del Christianesimo dove ho tanto ventura d'esser stato mandato in servitio del ser.mo Padrone". ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata la ribellione di quel Visconti allo scopo di combattere le compagnie di ventura. Malgrado questi successi, anzi, proprio in ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] due quadri di Giorgione, tra cui i Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palma , Historia Gymn. Patavini, Venetiis 1726, p. 73; G. Ventura, Vita... card. Augustini Valerii Veronae episcopi, in Racc. d'opuscoli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] di Corrado di Landau (1353). Ancora come capitano di ventura, il M. fu a Milano nella primavera 1356 al ritrovò l'affettuosa amicizia di Petrarca ed ebbe modo di conoscere Giovanni Malpaghini, amanuense di Petrarca e amico di Coluccio Salutati.
Nell' ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...