FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] scultura spagnola, se non avesse avuto la straordinaria ventura di entrare nelle grazie di don Iñigo López per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in vita, da collocare nella cappella reale della cattedrale ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] per una lega contro le compagnie di ventura. Nella primavera del 1382 partecipò alle Durrieu, Les Gascons en Italie, Auch 1885, p. 41 n. 4; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 71 s., 76-79, 110, 114 s., e 269-271 docc. 24- ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Gian Domenico (soprannominato Domenicaccio), condottiero di ventura avvantaggiatosi dall'aver servito papa Innocenzo VIII confronto: Stefano Doria di Dolceacqua era valutato 70.000 scudi; Giovanni Andrea Doria 200.000): è questa la sola stima della ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ai primi mesi del 1401: la presa del potere di Giovanni Bentivoglio a Bologna mutò l'orientamento bolognese verso il M. , Faenza 1886, pp. 19-22; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, Torino 1893, p. 321; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] e imperialistico che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche della prediletta . Papafava, in Rivista storica italiana, XCIX (1987), pp. 15-50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , dà notizia il Cicogna. Va pure ricordato che il C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo di Giovanni Maria Memmo, L'oratore (Venezia 1545).
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 112, 119, 121, 124; G. van Gulik - C. ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] fu spirato il termine, nel 1384, le compagnie di ventura rioccuparono la città e il D. venne nuovamente inviato Polidori, II, Firenze 1839, pp. 478, 561 s.; Lettere del beato Giovanni dalle Celle monaco vallombrosiano e d'altri, a cura di B. Sorio, ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] partecipò alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, Ventura Salimbeni, Giovan Battista Ricci ed altri artisti. Un dipinto ad olio raffigurante Sisto V in atto di ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] 1424 fu capitano di Pistoia; nel 1425 vicario di San Giovanni Valdarno; nello stesso anno, dal 16 agosto, fu governatore Firenze, aveva inviato il proprio figlio, Ladislao, come capitano di ventura al servizio del Visconti.
Il 15 giugno 1430 il G. fu ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...