MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Si allontanò però presto da quella guerra e cercò ventura tra i bellicosi baroni pontifici, agitati dalla discussa con la signoria dei Medici: nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura al fratello Bernardo per il battesimo ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, 1919, pp. 324 s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] 1350 gli ufficiali della guerra deliberarono di mandargli a mezzo di Giovanni Lippi 514 fiorini "aciò che il soldo di uno mese 7, IV (1949), pp. 83-91; Id., La prima compagnia di ventura italiana, in Bull. senese di storia patria, XII (1941), p. 34; ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] pressioni di Vienna e di Roma. Ma l'egemonia di Giovanni Emo fu di breve durata: nel 1752 il suo "partito , Venise au siècle des lumières, Paris-La Haye 1978, p. 482; F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, Torino 1980, pp. 138 s., 154-66; P. ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] città e anche ai vari signori italiani e capitani di ventura.
Nel 1401 il G. assunse l'incarico di , che fu poi cardinale, legato di Romagna e antipapa col nome di Giovanni XXIII (deposto il 29 apr. 1415). Lo aveva conosciuto a Bologna, ove ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] della difesa di Vercelli, assediata dalla compagnia di ventura dell'inglese Albaret Sterz, che combatteva al soldo garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovanni da Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] Fabriano, conseguita per mezzo del capitano di ventura Lucio Sparviero (Luz von Landau). Lo Scevolini anno col sotterfugio dello svuotamento delle cisterne. La festività di s. Giovanni venne da allora celebrata, per iniziativa del C., con una grande ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] della presenza sul territorio della Repubblica della compagnia di ventura di C. Wettinger. Il 3 marzo 1374 era con la discesa in Italia del duca Luigi d'Angiò, erede della regina Giovanna I di Napoli.
Dal luglio del 1383 all'agosto del 1385 il F. ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] .
Non risultano ascritti altri due fratelli del F., l'abate Giovanni Luca e Pietro, forse morto in giovane età; monaca anche alla debolezza politica della famiglia. L'apprendistato di marinaio di ventura del F. si svolse al servizio di P. Téllez- ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] e Milano. Lo Ch. combatté per il conte non come capitano di ventura, bensì come vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che in favore di Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro il pretendente Carlo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...