COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] carica, l'inventario della prioria di S. Cresci a Campi a ser Giovanni di Maso fabbro di Lastra a Signa (22 maggio 1518). L'8 nel genere dell'epistola di rimprovero. Concludendolo, il Ventura manda i suoi saluti per un certo Pierantonio, forse ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] di diversi celebri poeti dell'età nostra (Bergamo, C. Ventura), aperta da una scelta di testi del G. ( Argon a Bergamo, mentre nel 1621 passò al monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma. Risale a quest'anno il suo terzo incarico presidenziale ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta da in tre parti distinte intitolate De prescientia futurorum, De ludo taxillorum, De ventura. Fontana (p. 606) e sulla sua scia Fantuzzi (p. 175 ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] prelati partecipanti, prese la parola.
Nel 1449 il C. concesse la contea di Porcozzon e a Giovanni Rainaldo, figlio del capitano di ventura Mostrada della Strada; il 12 luglio dello stesso anno consacrò la chiesa del convento agostiniano di Fabriano ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] con l'aiuto delle entrate ecclesiastiche, non avendo ventura nelle cose della mercatura" (Lucca, Biblioteca statale, Girolamo e lo zio Matteo, della ragione di commercio di Giovanni Buonvisi, in precedenza da essi amministrata. La nuova società, ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] pubblicazioni e traduzioni di opere di Bonald, von Haller, Giovanni Marchetti, stampate a cura del tipografo modenese Vincenzi. Nel C. Taparelli d'Azeglio al principe di Canosa, al Ventura e al Rosmini, e con personalità cattoliche straniere, come il ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Paolo furono ideati, incisi e stampati dal F.; inoltre il S. Giovanni, che porta la sua firma, presenta il monogramma di I. Ligozzi, beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ricordata una ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne professione religiosa il Capecelatro, Henri-Dominique Lacordaire, Rosmini, e Gioacchino Ventura. Ampia anche la sua produzione di biografie e ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] Della Serra, cavaliere di Gubbio, e da cavalieri guidati dal capitano di ventura Werner d'Urslingen; l'esercito doveva essere rinforzato da truppe inviate da Mastino Della Scala, Giovanni Visconti, dal marchese d'Este e dai Pepoli. Il fiorentino ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] Pisano, esemplata da Francesco padre di Griffolo sui codici della biblioteca del convento e data già in prestito a maestro Ventura "in vita sua".
Al di fuori delle suddette attestazioni, il nome e le poche notizie biografiche che riguardano il C ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...