LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da Giovanni Villani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno onore di O. Besomi, Bellinzona 1997, pp. 13-34; I. Ventura, L'iconografia letteraria di B. L., in Studi medievali, XXXVIII ( ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] la morte del marito: "Nel mondo nom foss'io nata / femina co ria ventura: / c'a tal marito son data / che d'amar non mette chura 87-100; C. Riera, I poeti siciliani di Casa Reale (Re Giovanni, Federico II, Re Enzo), Palermo 1934; L. Cassata, Poesie di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran concetto o gran favore" ( 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] .; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXII (1936), p. 125; Ioannes Iovianus Pontanus, De sermone libri sex, a ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] solo nel 1593, a Bergamo, per i tipi di Comin Ventura, con dedica al cardinale Odoardo Farnese, in una stampa che del duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’alternativa alle arti militari dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino 1594 ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post di celebratore delle gesta di una famiglia di comandanti di ventura, potenziali aspiranti a un principato. Il poema termina ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] poeti dell'età nostra novamente raccolte, Bergamo 1587, C. Ventura & C.; un sonetto nelle Rime di Girolamo stata mai ripubblicata. Seguirono altre edizioni: Novella di M. Giovanni Guidiccioni Vescovo di Fossombruno, in Bologna, L'anno M.D ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] madre (22 novembre), il G. si trasferì presso lo zio materno Giovanni Battista; nello stesso anno entrò nella sua vita Caterina, una fantesca Turchi dalla Santissima Lega (ibid., F. Rocca - B. de Ventura, 1571; ma anche Milano, M. Tini, 1571) e poi ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] traslazione: il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di statue di stucco berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...