INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Albornoz, insieme con Cola di Rienzo; e poté saper restaurato lo stato papale. Ma l'anatema contro le Compagnie di ventura e i provvedimenti di difesa non riuscirono a impedire che le bande minacciassero Avignone e che il papa dovesse comporsi con ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] S. Sede era vuota e il 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 fiorini a Anglic Grimoard o al minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie di ventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei capi furlani in data 31 maggio 1786.
43. Franco Venturi, Settecento riformatore, V/2, La Repubblica di Venezia (1761-1797 .S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] alle leggi e zelante della ragion di stato aristocratica".
39. Luigi Moretti, Bembo, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 117-119.
40. Angelo Ventura, Boldù, Pietro, ibid., XI, Roma 1969, pp. 272-273.
41. R. Finlay ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro limiti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni Antonio Giobert e proseguendo l' occupazioni al servizio dello Stato, poteva credere il B. che "più lieta ventura" non potesse toccargli di questa che lo riportava "se non agli studi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . Di quest'opera, cui toccherà la straordinaria ventura d'oltre centosettanta edizioni, comprese traduzioni in italiano Impeni libri duo, pubblicato per la prima volta a Basilea, da Giovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro, con l' "editio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio Mantova 1844, pp. 73, 79-85; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1844-45, III, pp. 38, 407 s.; C. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] a Giotto, rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati (1330; Arezzo, cattedrale) - del potere civico ingiuriato dall'avidità e ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p. . stor.-bibl. subalpino, LIX (1961), pp. 213-34; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 42-46 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...