FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Paolo furono ideati, incisi e stampati dal F.; inoltre il S. Giovanni, che porta la sua firma, presenta il monogramma di I. Ligozzi, beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ricordata una ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] conte di Savoia Amedeo VI a Costantinopoli, in aiuto dell'imperatore Giovanni V Paleologo, minacciato dai Turchi. Nel 1376 il G. fu comparsa nelle vicinanze di Genova della compagnia di ventura della Stella al comando di Astorre Manfredi gli ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] il comando della flotta veneziana, mentre il comando supremo di tutta l'armata alleata passava al comandante pontificio Giovanni Bichi, per ordine del quale durante la notte fu effettuato un ripiegamento lungo la costa asiatica. Il B. scongiurò ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ", nel circondarsi di "molti donzelli", nel "convitare" "cavalier e mercatanti" è la causa della rovina di Gherardino, che non corre alla ventura in cerca di gloria o per palesare la sua virtù, ma per rimediare alla miseria. Egli è, in un certo senso ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne professione religiosa il Capecelatro, Henri-Dominique Lacordaire, Rosmini, e Gioacchino Ventura. Ampia anche la sua produzione di biografie e ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] Della Serra, cavaliere di Gubbio, e da cavalieri guidati dal capitano di ventura Werner d'Urslingen; l'esercito doveva essere rinforzato da truppe inviate da Mastino Della Scala, Giovanni Visconti, dal marchese d'Este e dai Pepoli. Il fiorentino ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] , 281; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, introd. di A. Belluzzi, Roma 1992, ad ind.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di primo Cinquecento, Roma 1995, ad ind.; D.H. Bodart, Tiziano e ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] . Trinità di Delia nel 1528, e ancora abbate commendatario di S. Giovanni degli Eremiti, poi di S. Filippo Grande e di Nostra Signora di rigorosamente agostiniana del suo teologo, l'agostiniano Gaspare Ventura di Siracusa. Il B. sostenne infatti che ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di legisti, di medici, di cavalieri; fornisce capitani di ventura a molte potenze. Sono gli anni in cui Gentile da battaglia di Casalecchio del 26 giugno di quell'anno contro Giovanni Bentivoglio. Il 28 luglio 1400 risulta redatto il testamento ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] immobili, che assegnò in parte ai fratelli Carlo, Braccio e Giovanni Fortebracci, figli di Oddo, come risarcimento dei danni da non ricordano il nome del D. fra quelli dei vari capitani di ventura al soldo della Repubblica. Il D., ad ogni modo, morì ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...