CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] e Milano. Lo Ch. combatté per il conte non come capitano di ventura, bensì come vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che in favore di Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro il pretendente Carlo ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di savio sopra le Leggi, avvenuta nel 1517 e poi ancora nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti il Maggior Consiglio, traendone "il troppo e il vano".
Ma ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] e di tal magia che si appressano al migliore stile del Guercino (Giovanni Francesco Barbieri); e un di essi, a giudizio de' più severi critici anch'esse originariamente nella stessa sede - con la buona ventura e giocatori di dama, di carte e di morra ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , Sez. VII, Corrispondenza del Muratori, f. 54 (lettere del G.); 55 (lettere di Giovanni Orazio Guicciardi); 56 (lettere di Orazio Guicciardi); D. Silvagni, Un capitano di ventura in Roma nel 1700, in Nuova Antologia, 16 apr. 1889, pp. 638-660; 16 ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] vi mutasse gli ordinamenti politici esistenti. Nel 1388 il B. fu mandato come consigliere politico presso l'inglese Giovanni Beltott, un capitano di ventura che era stato assoldato con la sua compagnia dal Comune per la riconquista di Cannara. L'anno ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] 1505.
Al servizio dei Pio rimase l'unico figlio di Giovanni, Francesco, che abbracciò il mestiere delle armi: ricordato fra gli della cupola, esso è da assegnare per intero a Lattanzio Ventura, se si avverte che il cornicione del primo ordine reca ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] in tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni Antonio Carafa. Il 13 ag. 1449 Alfonso emanò un decreto organizzazione della crociata e discutere del capitano di ventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Reggio Emilia, carica alla quale fu confermato nel 1331 da Giovanni re di Boemia; mentre il castello di Tealdo, da per sbarazzarsi della compagnia, pagò al F. e al suo compagno di ventura ben 10.000 fiorini d'oro. La presenza dei F. è testimoniata, ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] (conservate nel luogo sopra citato), inviate all'amico Ventura Porcelli di Salò per informarli circa la mancanza di cui registro è scritto nella seconda frazione del quartiere di S. Giovanni: "Io. Franciscus quondam Marci de Antegnate", e su una ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] attribuzione a Ippolito Borghesi); e la Madonna fra i ss. Giovanni Battista, Anna (?), Caterina, Gregorio Magno e le Stimmate di s debiti verso il Barocci sono da aggiungere altri verso Ventura Salimbeni, conosciuto attraverso le opere di Foligno e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...