CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] nome e per conto di Innocenzo VI, ebbe costretto Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle dunque che negli ultimi anni il G. fosse tornato, come capitano di ventura, alla carriera delle armi.
L'ultima notizia su di lui, che ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] porsi il lungo confino a Busalla di cui parla il cronista Guglielmo Ventura.
Nella seconda metà del novembre, o ai primi del dicembre III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] con i detentori del potere in Bologna, i Visconti, Giovanni da Oleggio e quindi i legati pontifici. Nel maggio 1355 giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: il ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] cum figuris» (ibid.). L’esecuzione della croce, in argento dorato e smalti, fu allogata agli orafi Meo di Ventura di Meo e Ludovico di Giovanni di Petrucciolo (ibid., pp. 391, 467 s.). È del 18 settembre 1402, infine, la presenza nella Lira orvietana ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] composta dopo il 1233, perché vi è menzionato Giovanni da Vicenza come podestà di Verona, carica che 99 s., 104 s., 192 s.; G. Moschetti, in Il Cartularium veronese del Magister Ventura del secolo XIII, a cura di G. Moschetti, Napoli 1990, pp. LV n. ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] gravi danni per le periodiche scorrerie delle compagnie di ventura allo sbando dopo la tregua del conflitto tra Francia da parte di Carlo III d'Angiò Durazzo e la prigionia di Giovanna provocarono, infatti, l'intervento del duca Luigi d'Angiò. A tale ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] a Padova e aspirante, col sostegno di Urbano VI, alla successione di Giovanna I nel Regno di Napoli.
Per i buoni rapporti stabiliti, nel Orsini, a far desistere il capitano di ventura dalle continue irruzioni contro Perugia e dall'occupazione ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] dei secc. XIII, XIV, XV, a cura di V. Di Giovanni, Bologna 1865, pp. 165-70, dove però non viene neppure difesa di P. C., Udine 1940. Qualche notizia utile si deve infine a M.Ventura, Storia di Militello in Val di Catania, Catania 1953, pp. 112-16, e ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] delle basi sulle quali creare una propria compagnia di ventura. A tale scopo rinunciò pubblicamente alla taglia che parte il F. obbedì senza fretta passando per Feltre, da Giovanni Dolfin, che utilizzò i suoi balestrieri e quelli di Battista ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...