COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, che il C. si considerava innanzi tutto un capitano di ventura tenuto al rispetto del contratto di condotta che lo legava ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Giovannino e Tommaso apostolo conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Tredicini e dipinse la tela raffigurante S. -21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, presentazione L. Venturi, I, Roma 1956, p. 212; F. Chigi, L’elenco delle pitture ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] traslazione: il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di statue di stucco berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] morte di Maria di Foix, dalla quale era nata la figlia Giovanna, nel 1468, per propiziare la nascita di un erede maschio, , Casale 1839, pp. 181-272; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura…, III, Torino 1845, pp. 158 s., 424-428; F. Gabotto, Lo ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] ’industria, le arti e le manifatture» (cit. in Venturi, 1969, p. 482).
La fama di Pagnini resta 233; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752 -1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] scultura spagnola, se non avesse avuto la straordinaria ventura di entrare nelle grazie di don Iñigo López per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in vita, da collocare nella cappella reale della cattedrale ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] per una lega contro le compagnie di ventura. Nella primavera del 1382 partecipò alle Durrieu, Les Gascons en Italie, Auch 1885, p. 41 n. 4; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 71 s., 76-79, 110, 114 s., e 269-271 docc. 24- ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Gian Domenico (soprannominato Domenicaccio), condottiero di ventura avvantaggiatosi dall'aver servito papa Innocenzo VIII confronto: Stefano Doria di Dolceacqua era valutato 70.000 scudi; Giovanni Andrea Doria 200.000): è questa la sola stima della ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ai primi mesi del 1401: la presa del potere di Giovanni Bentivoglio a Bologna mutò l'orientamento bolognese verso il M. , Faenza 1886, pp. 19-22; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, Torino 1893, p. 321; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] e imperialistico che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche della prediletta . Papafava, in Rivista storica italiana, XCIX (1987), pp. 15-50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...