LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] davanti a una osteria con la buona ventura (Roma, collezione privata) la qualità della s.; L. Ozzola, Nota dei quadri che stettero in mostra nel cortile di S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVII ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] amico. I fatti cortonesi richiamarono immediatamente le compagnie di ventura, addensate in quei paraggi perché impegnate nella questione aretina. Giunse tra gli altri sotto Cortona Giovanni d'Azzo degli Ubaldini, luogotenente di Enguerrando di Coucy ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] solo nel 1593, a Bergamo, per i tipi di Comin Ventura, con dedica al cardinale Odoardo Farnese, in una stampa che del duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara le trattative; nel luglio, infatti, si recò a Roma M. Ventura y Figueroa, iniziando negoziati ristretti. Dopo vari mesi di silenzio, il ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] la corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, Muratori, Rer. Ital. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 891-95; G. Ventura, Chronica Astiense, ibid., XI, ibid. 1727, col. 231; G.Flamma, ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] in S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo in via del Deposizione, ove negli stessi anni risulta attivo Ventura Salimbeni, gli viene attribuito anche l'affresco ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] città ed ognuna delle potenze firmatarie aveva, però, compagnie di ventura amiche o fedeli; lo stesso D., del resto, doveva in gran parte l'apparente solidità del suo regime ad un'intesa con Giovanni Acuto e le sue milizie. Per questo fatto, la lega ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Tolentino un monumento, che venne in seguito sostituito dal doge Giovanni[II]Corner con quello attualmente esistente.
Fonti e Bibl.: Arch . C. detta da G. B. Cavalli dell'ecc. sig. Ventura figliuolo d'età di sett'anni, Venezia 1626; C. Forstneri, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] . stor. lomb., s. 2, IV (1887), pp. 40-47; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 191, 198-203, 204-207; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, pp. 324, 327-31, 333, 338, 346-49; M. M. Newett ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Venezia a Roma, una tempera su tavola assegnata a G. da Venturi (pp. 169 s.).
Nel 1534, a conferma del pieno inserimento a mezzo busto, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, S. Giovanni e S. Marco, nello stesso museo, ma ora in deposito ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...