BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] ribelli della sua condizione. Il cronista ribelle Giovanni Francesco Buzzacarini lo incluse nel luglio del Repubblica di Venezia, Venezia 1902, pp. 51, 52, 55, 168, 266; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella soc. veneta del '400 e '500, Bari 1964, p. ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] erano soliti cercare le proprie occasioni di guadagno e di ascesa sociale nelle magistrature giudiziarie e sul mare, spesso alternando al comando navale l'esercizio di modesti commerci. Entro queste linee ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] di ventura Gentile di Monterano (che, all' avvicinarsi di Luigi II d'Angiò, si era ritirato da Roma nel suo feudo di 22 nov. 1427, il papa Martino V, che era passato a sostenere Giovanna II e Luigi III d'Angiò, il nuovo principe da lei adottato, ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] Studien, Prag 1914, pp. 11-15; A. Nava, Sui disegni architettonici per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma, in Critica d'arte, I(1935-36), pp. 102-108, in part. p. 106; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 2, Milano 1939, pp. 192-201; L. Dussler ...
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BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] 1461-62 di Bernardo Zampelli e infine un Giovanni Buondelmonti che fu commissario sulle galee comunali intorno alla il Principato, f. XXV, n. 597; G. F. Pagnini del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] politica, che gli fu di facile accesso per la sua appartenenza a famiglia senatoria del patriziato veneziano. Dopo aver coperto cariche di minore importanza, fu eletto nel 1533 e nel 1534 savio agli ordini, ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] patria,Monumenti storici, s. 3, II, Venezia 1884-85, p. 525; G. B. di Cergneu, Cronaca delle guerredei Friulani coi Germanidal 1507 al 1524, Udine 1895, pp. 47 s.; A. Ventura, Nobiltà epopolo nella societàveneta del '400e '500, Bari 1964, pp. 207 s. ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] parte dei Fiorentini, l'A. si fece eleggere con Giovanni Villani e Donato Acciaiuoli all'incarico di procurare il finanziamento lettere rivolte ad arte ai banchieri ed ai condottieri di ventura fossero introdotte in Pisa; i Pisani, spaventati per i ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] VIII per ottenere che fossero ritirate alcune compagnie di ventura che si trovavano in territorio perugino. Va ricordato infine in quanto il nome dell'A. non figura nel Liber notarum di Giovanni Burcardo (ed. a cura di E. Celani in Rer. Italic. ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] professione tradizionale nella sua famiglia, seguì corsi di filosofia negli Studi di Ferrara, Padova e Bologna, senza tuttavia addottorarsi. Morto il padre nel 1526, ne prese il posto nel Consiglio nobile ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...