COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] a reprimere la ribellione capeggiata contro di lui da Giovanni d'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, che modo poco spiccato, con lui, Francesca, che sposò nel 1478Antonio di Ventura, dal cui padre il C. acquistò proprietà terriere in Terra d' ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] anche altri traffici ed accumulò negli anni un discreto patrimonio.
Suoi figli, oltre al secondogenito D., erano nell'ordine: Giovanni Battista, Zanobia, Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico pubblico nel 1511 come ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] le Institutiones logicae etmetaphysicae,Confutazione di Giovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de studioso e di insegnante, è ritenuto, col padre Gioacchino Ventura, il pioniere della rinascita della filosofia tomistica nel secolo XIX ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] del 1396 si unì all'esercito visconteo comandato da Giovanni da Barbiano che minacciava Bologna e Firenze. Il Storia delle compagnie di ventura, Torino 1893, I, pp. 326, 437; A. Professione, Siena e le compagnie di ventura, Civitanova Marche 1898, ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] in mano al popolo minuto. Calmatesi le acque, riprese le sue missioni diplomatiche, recandosi nel 1381 presso Giovanni Acuto, il valoroso capitano di ventura passato stabilmente al servizio del Comune fin dal 1377, poi a Barga nel 1382, e nel 1383 ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] la realizzazione alla moglie. Dietro consiglio del fratello Giovanni, filosofo, volle Aldo Manuzio come precettore dei figli e private del casato di San Luigi, Verona 1990; L. Ventura, I Gonzaga delle nebbie. Storia di una dinastia cadetta nelle ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di Mone, ambasciatore di Firenze venuto a incoraggiare Rodolico, pp. 371, 379; C. Guasti, Bartolomeo Boccanera capitano di ventura,in Calendario pratese. Memorie e studi dì cose Patrie, IV (1848 ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] che assunse soltanto nel settembre dell'anno successivo, dopo aver sposato, nel novembre del 1512, una figlia di Giovanni Battista Foscarini.
Feltre si trovava in una posizione esposta alle offese dell'esercito dell'imperatore, con il quale Venezia ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] culto della chiesa, hanno provocato la dispersione dei quadri.
Lungo le pareti della chiesa pistoiese di S. Giovanni Battista, costruita da Ventura Vitoni fra il 1500 e il 1515 e poi adibita a conservatorio, destinato all'educazione delle fanciulle ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] a lavorar due torcoli nel Breviario in-8º... Credo che sarà la ventura di Giulio, perché si servirà di due figliuoli, di sua moglie e 5.000 scudi, concessi agli eredi di Antonio Blado e Giovanni Osmarino, che avevano assunto l'onere dell'edizione in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...