FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] " senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla inizio del sec. XV alla metà del XVI, Mantova 1961, p. 316;L. Ventura, "Camise da homo numero 6, fruste". B. F. e il mercato artistico ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] quello che, soprattutto nell'introduzione, appare rimaneggiato da Giovanni de Lazara (anche se, probabilmente, il de Lazara riguardanti la storia nobiliare italiana, Roma 1906, p. 17; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] , in società con il Mazzocchi, nel 1536 diede alle stampe tre opere: I quattro giochi, commedia di Ventura Brolio (su istanza di Giovanni Landi, stampatore, editore e libraio attivo a Siena nella prima metà del Cinquecento); l'Egloga rusticale del ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] impersonate dall'anziano e tradizionale Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio), autore della fortezza II.I.120; Palatino, 1169, III, n. 1; G.F. Pagnini Del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, I, Lisbona- ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] poco si sa della sua carriera; e d'altra parte il nome Giovanni ricorre tante volte nella famiglia Cane che l'individuazione esatta del C. operanti in Romagna, doveva impedire che le compagnie di ventura di Everardo Suyler e Bernardo de la Salle si ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] d'Este accettò la mediazione di Baldassarre Cossa (il futuro Giovanni XXIII) e del F. per comporre i dissidi con stor. modenesi..., III, Modena 1794, pp. 78 s., 175; G.B. Venturi, Storia di Scandiano, Modena 1822, pp. 62-69; G. Tiraboschi, Diz ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] imperiale Astorgio di Marcovaldo e con le compagnie di ventura che tentarono, senza successo, di portare l'attacco contro poi nel 1377 lo stesso Bonifacio per l'ospedale di S. Giovanni Battista a Firenze.
Ormai in avanzata età e trasferitosi a Padova ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...]
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Cosimo I dei Medici, duca di Firenze, per lui militò con Giovanni Battista Del Monte e Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Rejna, Firenze 1911, pp. 810 s.; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, p. 24; A. Ventura, Bembo, Bernardo, in Diz. biog. d. Italiani, VIII, Roma 1966, p. 105; A. Pertusi, Gli inizi ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] passaggio di Iacopo Caldora da Braccio alla regina di Napoli Giovanna II d'Angiò Durazzo e il nuovo ardire degli II, Assisi 1875, p. 18; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, II, Torino 1893, pp. 4 s.; G. Magherini Graziani ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...