COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di Giovanni Amendola, un giornale che se non altro gli in un esercito regolare e nazionale" rispetto ai "soldati di ventura" che si mostrano "sempre pronti a passare disinvoltamente da un campo ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] decorazione della chiesa di un'altra Compagnia, quella di S. Giovanni Battista della Morte. Documentato fino al maggio del 1609, il dei suoi modi rispetto a quelli del Vanni o dello stesso Ventura, le monache di S. Maria degli Angeli, nel 1614, ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] un messo recante lettere del re, in cui si ordinava di venerare Giovanni come vero papa e vicario di Cristo e di abbandonare l'obbedienza verso prestigio della cattedrale aquilana. Nel 1413 affidò a Ventura di Angelo di S.Maria di Forfona l'esecuzione ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al duca pp. 119-129, nn. 121-22; V. Rossi, Di alcuni libri di ventura, in Le lettere di messer Andrea Calmo, App. IV, Torino 1888, pp. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] 1350 gli ufficiali della guerra deliberarono di mandargli a mezzo di Giovanni Lippi 514 fiorini "aciò che il soldo di uno mese 7, IV (1949), pp. 83-91; Id., La prima compagnia di ventura italiana, in Bull. senese di storia patria, XII (1941), p. 34; ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] pressioni di Vienna e di Roma. Ma l'egemonia di Giovanni Emo fu di breve durata: nel 1752 il suo "partito , Venise au siècle des lumières, Paris-La Haye 1978, p. 482; F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, Torino 1980, pp. 138 s., 154-66; P. ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] città e anche ai vari signori italiani e capitani di ventura.
Nel 1401 il G. assunse l'incarico di , che fu poi cardinale, legato di Romagna e antipapa col nome di Giovanni XXIII (deposto il 29 apr. 1415). Lo aveva conosciuto a Bologna, ove ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Neri (chiesa di S. Ignazio); il momento conclusivo dell'apprendistato presso Cignani è invece testimoniato dalla tela con S. Giovanni Battista che appare a s. Curio, eseguita per la Confraternita di S. Pietro Martire a Formigine, in cui il pittore ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] della difesa di Vercelli, assediata dalla compagnia di ventura dell'inglese Albaret Sterz, che combatteva al soldo garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovanni da Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] Fabriano, conseguita per mezzo del capitano di ventura Lucio Sparviero (Luz von Landau). Lo Scevolini anno col sotterfugio dello svuotamento delle cisterne. La festività di s. Giovanni venne da allora celebrata, per iniziativa del C., con una grande ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...