MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] uno strumento di gioco - sulla scia del Libro de la ventura di Lorenzo Spirito o del Triompho di fortuna di S. Fanti compare nel colophon il suo nome ("In Vinegia: per Giovanni Britto intagliatore, 1543 nel mese d'ottobre") mentre il frontespizio ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] anno.
Il 14 nov. 1356 il F. fu inviato con Giovanni Contarini e Francesco Bembo in ambasceria a Milano presso Bernabò e Galeazzo VI minacciato, in Avignone, dalle bande del capitano di ventura Arnaldo di Cervole, detto l'Arciprete. A portare al ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] discendente maschio di tutto questo ramo dei Doria: il nonno Giovanni, fratello del Ceva padre di Andrea Doria, aveva avuto una garantire ad Andrea il mantenimento di quella "compagnia di ventura" sul mare che, resa per tanti anni solidale proprio ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] zonta del Senato alla metà del decennio, una ventura che si ripeterà altre volte, negli anni successivi. a Venezia il 20 dicembre in stato d'arresto assieme al nipote Giovanni, figlio del fratello Costantino, accusato di complicità, fu sottoposto ad ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] storiche, Firenze 1956, pp. 154, 291; G. Ventura, Alcuni atteggiamenti del clero udinese, in Memorie storiche di Padova durante il periodo giacobino: dal carteggio del rettore Giovanni Coi, in Studi di storia religiosa padovana dal Medioevo ai ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] C. ottenne il feudo e la contea di S. Giovanni in Croce. In questo periodo egli sembra raccogliere i frutti I, p. 257; II, pp.561 s.; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, II, Torino 1893, p. 460; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova (1458 ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] contrassero matrimonio con esponenti dei da Tivoli, da Volterra, Finzi e Ventura).
Tra il 1509 e il 1517 Simone ottenne anche la licenza come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico di Giovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con intellettuali ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] suo onore fu fatto erigere dal figlio Antonio nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M pp. 3, 5, 26, 37, 46, 54, 58, 69, 125;A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, p. ...
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CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] duro per il C. che ne era stato, insieme con il Ventura, l'animatore e che vi aveva profuso notevoli energie. Quasi in amico in Roma, datata 30 dic. 1732, alla quale Giovanni Antonio Bianchi, sotto il velo dell'anonimato, rispose facendo stampare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] catturare e, poi, ad assoldare un'intera compagnia di ventura al servizio di Gian Galeazzo Visconti, conte di Virtù. col Bambino tra angeli e santi (già nella chiesa di S. Giovanni e ora conservato nel Museo civico di Pesaro). In ossequio a un ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...