RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] Manetti, Marietta con Girolamo Albizzi, Caterina con Piero Vettori, Margherita con Jacopo Ventura).
Altro aspetto significativo della poliedrica personalità di Giovanni fu il suo modus operandi come committente nell’edilizia privata e pubblica ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] .
Herbert von Karajan lo volle alla Scala come protagonistanel Don Giovanni del 1951, ripreso nel 1953 (il successo gli valse l La schiava di Roma (Lisircos) di Grieco, Capitani di ventura (il capitano Hans) di Angelo Dorigo, Ercole alla conquista di ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903; C.A. Gerbaix de Sonnaz (1911), pp. 465-492; C. Dumontel, L’Impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 55 s.; W. ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] grande della Scuola di S. Giovanni Evangelista (1535); Giovanni Battista, destinatario di due lettere di Venezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958, p. 230; A. Ventura, Canal, Girolamo, in Diz. biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, p. 652; ...
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MEMMO, Dionisio
Vittorio Bolcato
MEMMO (Memo), Dionisio. – Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo. Membro della nobile famiglia veneziana, il M. fu frate dell’Ordine della S. Croce («crosacchieri» [...] fu nominato organista della Cappella Marciana, al posto del defunto Giovanni Marino, con un salario di 60 ducati annui.
Il 12 due incarichi che gli fruttarono, come asseriva Sagundino, «una bona ventura e bona intrata» (ibid., XXIII, col. 126), ma il ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] progenie di Nero di Ventura), come quello collaterale discendente da Filippo di Ventura, traeva le sue origini 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano Orazio Baglioni, e a consigliare il ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] spese della stessa chiesa il M. viene indicato addirittura come «M. Ventura Barocci» (Calzini, 1912, p. 114). Dalle lettere del duca Francesco dal q. Federico Baroccio pittore per l’altare di S. Giovanni Bono» (Arslan, p. 107 n. 233).
Nel 1636 ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] Lombardi, il De ratione conficiendi lapidis philosophici di Lorenzo Ventura, o per i trattati di Bernard Georges Penot e di Venezia.
Si ha notizia di un figlio di Obizzi, Giovanni Maria, autore di una Oratio a stampa (Conegliano 1611), indirizzata ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] Malombra avevano già fornito anche il rigore umanistico di Giovanni, zio del M., autore verso la metà del ; egli, "di umore inquietissimo", si sarebbe fatto "quasi cavaliere di ventura" e avrebbe peregrinato "fin che visse, onde non si sa dove né ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] Pio, giunse così ad annoverare opere di Guercino, Veronese, Caravaggio (la Buona ventura, già appartenuta al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana), Reni, Correggio ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...