FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , e soprattutto "malfatto …, perché i principali redattori, frenologi e non medici, tendono a dire specialmente "la buona ventura" palpando le teste piuttosto che a studiare e ad approfondire le questioni filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] di Benintendi, l'epistola del M. ebbe la ventura di essere annessa alla «tradizione veneziana» dell’epistolario di (carmi XXI e XXII), di una epistola metrica al M. di Giovanni Manzini, per conto di Cappelli, e di una epistola metrica indirizzata al ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, lat. 689, pp. 97-109. L'opuscolo è ricordato da Giovanni d'Andrea, anche se il suo autore non è compreso nella ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dovuto intraprendere per combattere il flagello delle compagnie di ventura, che desolavano in quel tempo l'Italia centro- ) il B. andò m un primo tempo a Firenze con Giovanni di Lello (viene eletto ambasciatore il 17 settembre), per compiere ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Appendice, 1789, p. 248; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, III, Torino 1845, pp. 87-93, 184 s.; A. Lecoy E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII(1892), ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] dall’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi, dagli umanisti Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 947-954; A. Ventura, Introduzione a Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di Id ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’alternativa alle arti militari dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino 1594 ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] (8 nov. 1405); Ibid., Seminario, n. 11: Giovanni Da Nono, De generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium Lodovico Foscarini, in La Rinascita, V (1942), p. 241; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964 ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] carriera militare. I suoi primi impegni si svolsero nel Mezzogiorno d’Italia al servizio del capitano di ventura Muzio Attendolo Sforza che, al soldo di Giovanna II d’Angiò, era impegnato nel rafforzare il controllo del Regno, in cambio di vari feudi ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] sulla sua vocazione il teologo Ph. Gerbet, il teatino G. Ventura di Raulica e il gesuita Joannes Janssen; scartata l’idea di 1830 al 1850 ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, p. 258).
Subito dopo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...