LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] poi ai Bottini, sul tipo della Farnesina, riccamente decorata da Ventura Salimbeni e dalla sua scuola, e la splendida villa, i seminarî di S. Martino, di S. Michele e di S. Giovanni: dove insegnarono i maestri A. Canuti, M. Baccelli, D. Vannucci, ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] con i resti dell'esercito imperiale e con altri soldati di ventura; Firenze non seppe resistere con le sue forze e si diede ciò che accade, ad es., a Firenze o a Bologna sotto Giovanni d'Oleggio, dalla metà del Trecento i Visconti tendono a disarmare ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] libertà pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la sua consolatore e stabilizzatore; un potente ingegno italiano, Gioacchino Ventura, del quale ben si disse che conosceva a ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] Nel sec. XIV sono caratteristiche le grandi compagnie di ventura che scorrazzano in Francia e in Italia specialmente, simili basso. Da ciò la sistematica diffidenza del governo: Giovanni d'Austria, Alessandro Famese e soprattutto il Wallenstein sono ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] : "perché mille Demosteni e mille Aristoteli resterebbero a piedi contro a ogni mediocre ingegno che abbia avuta la ventura di apprendersi al vero".
8. Perciò mentre è caratteristico per la rottura definitiva con la scienza scolastica, che ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] forma dei volontari, dei condottieri, dei capitani di ventura, dei grandi generali e ufficiali e ingegneri militari a America e con quelle di M. Fanti, D. Cucchiari, Giacomo e Giovanni Durando, N. Fabrizi e altri molti in Spagna. In Spagna, nelle ...
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MONTEFELTRO (A. T., 24-25-26 bis)
Mario LONGHENA
Giovanni Battista PICOTTI
Regione montuosa dell'Italia peninsulare, il cui nome ha oggi soltanto una significazione storica e non risponde a nessuna [...] Pisa (1312) e ad Arezzo (1313): contro il fiero ghibellino, Giovanni XXII bandì una crociata; Urbino ribellata lo uccise (1322). Ma conte d'Urbino, ma fu capo d'una compagnia di ventura. Ricuperò intera la signoria Antonio, nipote di Nolfo, nel ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] si muovono fiaccamente nell'orbita dei grandi condottieri di ventura.
Ramo di Bagno-Montebello (secoli XV-XVII). - parte alla congiura dei magnati (1340) in Firenze; Guidofrancesco e Giovanni, che finirono per mettersi al soldo di Firenze, a cui ...
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IPSILANTI (Υψηλανῖης)
Carlo TAGLIAVINI
Angelo PERNICE
Nobile e antica famiglia greca del Fanar, illustratasi nella seconda metà del sec. XVIII e nei primi decennî del XIX con alcune notevoli figure.
Alessandro [...] era stata occupata da Teodoro Vladimirescu, un soldato di ventura il quale aveva per proprio conto e con successo forze di Ibrahim pascià. Rialzatesi, con l'elezione del conte Giovanni Capodistria, le sorti della fazione russofila, D. ebbe il comando ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] l'appoggio fosse più efficace:
Così ebbe rimprovero di nepotista Giovanni XV; la potenza dei conti di Tuscolo, già prima negli affari ecclesiastici, un giovanissimo nipote, che per grande ventura fu il santo cardinale Carlo Borromeo. E dopo d'allora ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...