ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] (1451) un poemetto contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] la loro professione. Esse avevano intanto comprato una nuova casetta, nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regola benedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] che scotta) e L'arme à gauche (1965; Corpo a corpo), interpretati da Lino Ventura e tratti rispettivamente dall'omonimo romanzo di José Giovanni e da Aground di Charles Williams (entrambi gli scrittori collaborarono all'adattamento e ai dialoghi ...
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Riario, Ottaviano
Alina Scudieri
Condottiero, signore di Imola e Forlì, nonché vescovo di Viterbo, nacque a Roma nel settembre 1479 da Caterina Sforza (→) e Girolamo (→), signore di Imola e Forlì, nipote [...] era divenuto troppo importante. La successiva unione della madre con Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, iniziata nel 1496, non fu d’interesse. Firenze in quegli anni assoldava compagnie di ventura per la riconquista di Pisa. Il 9 giugno 1498 R ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] mestiere di soldato, F. ben presto entrò nelle compagnie di ventura. Secondo il Molossi (p. 23), era noto "per essere G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S. Giovanni alle Vigne a Lodi. Nel 1913 E. Nulli scrisse un Fanfulla ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] cavallo condusse Rinaldo a una foresta, dove incontrò alta ventura; che il nano guidò Gradasso e Ruggiero a una con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, col ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] Nel 1454, dopo la pace di Lodi, formata una compagnia di ventura, devastò il territorio di Perugia e di Bologna e poi assalì . Scoppiata quivi la guerra di successione, passò alle dipendenze di Giovanni d'Angiò e batté (1460) a San Fabiano d'Ascoli ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] col marchesato di Castelleone (1413), dall'imperatore Sigismondo, che accolse magnificamente nella sua città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] ecc.), come cancelliere e oratore. Accolto alla corte di Ladislao d'Angiò-Durazzo, fu al servizio di Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio ...
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Capitano di ventura (m. Napoli 1381). A capo di una compagnia di Bretoni e di Guasconi, fu in Italia al soldo di papa Gregorio XI, agli ordini diretti del cardinale Roberto di Ginevra; la banda partecipò [...] all'eccidio di Cesena (1377), insieme agli Inglesi di Giovanni Acuto. Quindi M. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII contro Urbano VI, che aveva ingaggiato Alberico da Barbiano, il quale distrusse (1379) presso Marino la compagnia di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...