SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] piccolo per disposizione della di lui madre, Caterina Sforza. Al momento del matrimonio, Giovanni, benché giovanissimo, stava già iniziando la carriera di capitano di ventura che lo avrebbe tenuto per la maggior parte del tempo lontano dalla moglie e ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] ad Humbert de la Tour du Pin e al loro figlio Giovanni II Delfino.
Dal 1302 al 1304 A. partecipò alle campagne ,III, 1, Torino 1893, pp. 1 ss.; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia ai tempi di Guglielmo Ventura,Pinerolo 1903, pp. 103 ss. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] delle compagnie mercantili stipulate per fini commerciali: le compagnie di ventura, con un capo, il capitano, che patteggia il dei condottieri. Se infatti John Hawkwood, italianizzato in Giovanni Acuto, veterano della guerra dei Cent’anni e poi ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] (ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ebbe vastissima F. Romani e nel 1844 un altro sulla Storia delle compagnie di ventura di E. Ricotti. In quello stesso anno inserì nel volume Festa secolare ...
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STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] fu anche a più riprese tra il 1484 e il 1487 Giovanni, figlio di Streghi.
Prima di essere eletto all’anzianato, in cui un ruolo di rilievo ebbe appunto il capitano di ventura Niccolò Piccinino. Le Cronache hanno inizio ai tempi della fondazione di ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] Clusone-Lovere nel 1870, e a partire da quell'anno si fece affiancare, nella direzione dell'azienda, dal nipote Felice Ventura Gregorini il quale, nato anch'egli a Vezza d'Oglio nel 1836, si era diplomato ragioniere e, ventiquattrenne, aveva vissuto ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] pp. 37, 137 s., n. 7). Nel 1516 eseguì con Giovanni da Spoleto gli affreschi con Storie della Vergine, dell’infanzia di Cristo , V. T. e lo scrittoio di Montalcino, Siena 1991; L. Ventura, La Madonna del Rosario di V. T. nella chiesa di San Biagio ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] , indossò l'abito scolopio il 10 novembre del 1919, assumendo il nome di Giovanni, e dal 1819 al 1826 studiò presso il collegio Nazareno dove ebbe la ventura di incontrare valorosi docenti, fra cui il matematico padre Gandolfi, insegnante presso l ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] l’arte dello stampatore di musica con Modestino Stigliola e Giovanni Giacomo Carlino in S. Biagio de’ Librai, fiorente La trappolaria, già pubblicata a Bergamo nel 1596 da Comin Ventura, e della Chiappinaria, stampata in prima edizione a Roma ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] maggiore, mentre ad essi ci si rivolgerà col reverenziale voi (De Ventura 2007: 188). Tuttavia, fino all’Ottocento, l’alternanza tra il tradizionale uso da parte dei pontefici fu dismesso da Giovanni Paolo I: Serianni 1989a: VII, 26), trova larga ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...