LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] nel S. Andrea a Pistoia e nella cattedrale di Pisa, di Giovanni Pisano), è metafora di Cristo che difende il fedele.Talora il l , New York 1981; G.E. Carretto, C. Lo Jacono, A. Ventura, Maometto in Europa. Arabi e Turchi in Occidente 622-1922, a cura ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] (1997), Un’occhiata alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori.
Leroy, J.T. ( a confronto, in Ferrari 2005, pp. 291-337.
De Ventura, Paolo (2007), Dramma e dialogo nella Commedia di Dante ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] , 1931, pp. 52, 64). Entro il 1746 fornì il disegno da un dipinto di Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, nella collezione veneziana di Ventura Rossi, per un’incisione di Pietro Monaco (cfr. Apolloni, 2000)
Enrico Lucchese
Vicino ai ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Pier Saccone volle celebrarne la memoria con un magnifico monumento funebre, realizzato nel 1330 dai senesi Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura.
Lasciò il ricordo di un principe magnifico, di un nobile e magnanimo signore, capace di portare la ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] . 349-395), nella quale contestava gli errori di Giovanni Mario Crescimbeni e molti altri eruditi, e una lettera roveretana degli Agiati, s. 6, II (1960), pp. 41-66; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 355- ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] della dottrina politica nazionale, Firenze 1934-39, passim;A.Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, pp. 38, 85, 88, 99 J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] più di 100.000 fiorini d'oro secondo il racconto di Giovanni Villani. Vari motivi spinsero il doge a scegliere Pisa come suo dello stesso anno firmò l'accordo per combattere le compagnie di ventura. Ma già nel 1360 si schierò nuovamente a fianco del ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903, pp. 129-598; Parlamento Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 121-141; A. Barbero - ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] condottieri famosi: da Francesco Sforza a Muzio Attendolo, da Giovanni Acuto a Braccio da Montone, sino a Francesco di Bussone Barbiano, conte di Cunio, che fondò la prima compagnia di ventura in Italia (cfr. Istorie fiorentine I xxxiv).
Nel cap. ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] soprattutto quando la Compagnia dei Catalani, un esercito di ventura già alle dipendenze di Costantinopoli, pose termine nel 1311 titolo di despota. In Macedonia, dove già dal 1242 con Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) l'impero bizantino aveva ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...