Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] soprannome di Platina), Bartolomeo Sacchi cominciò come soldato di ventura al seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, è perfetto, ma il tuo amore no», scriveva in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] 1999), e ne era autore un umanista e uomo di legge, Giovanni Francesco Fortunio, che si trovava allora in qualità di podestà ad formato: Patota 1993 e Fornara 2005), ebbe la ventura di uscire proprio nel pieno dell’affermazione del pensiero crociano ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] di testi in lingua tedesca, fra i quali ebbe la ventura di consigliare, pur fra qualche incertezza, la versione italiana di dove venne ternato insieme a Franco Ferrarotti e Giovanni Sartori.
La competizione concorsuale era allora limitata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] 1289, le città di Tiro, Beirut e Sidone, così come San Giovanni d’Acri, nel 1291. Restano nelle mani cristiane solo Cipro (fino al , e dove decisiva appare l’utilizzazione delle compagnie di ventura pronte a passare al servizio dell’uno o dell’altro ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] abitavano a Clusone, insieme con il padre e la madre (ambedue di cinquanta anni), i figli Giovanni Marco di ventisei, Ventura di ventisci, Giovanna di ventiquattro, Francesco di ventuno, Maria di diciotto. Del C., trentaduenne, si dice che è "absens ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del Piazza, Contro ilmondo moderno, ibid., 29 apr. 1934; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, pp. 379-381, 405, 447; R. Motherwell, ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , collocato nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara: un documento del 1643 (D'Addosio, 35, 41, 43-46, 53-55, 57, 59, 61 s.; L. Ventura, Un bozzetto barocco riscoperto: una nuova attribuzione per M. Caffà, in Ricerche di ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] sorella Ippolita, poi madre superiora delle visitandine, e il fratello Ventura Terzago, impiegato come segretario e poeta di corte (firmò 1702 la sovrana si faceva cantare a Berlino da Giovanni Bononcini e Attilio Ariosti. Nel 1703 le relazioni con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] vita
Bonaventura nacque a Civita di Bagnoregio nel 1217 da Giovanni Fidanza (il nome che lui stesso portò fino al suo gravissima malattia e che gli avrebbe appunto augurato: «bona ventura». Dopo aver frequentato le scuole primarie in ambito locale, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] confondersi con la folla di capitani di ventura senza fede e senza scrupoli che infestò Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409,già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXVII, 2, a cura di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...