La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] richiamo alla memoria degli apostoli Filippo e Giovanni. Vittore fu tuttavia irremovibile. Di fronte alla 13 Di ciò informa Ireneo in una lettera a Vittore: cfr. Eus., h.e. V 24,16.
14 Sul tema dei primi sinodi nelle fonti antiche cfr. D. Dainese ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] teatro si rappresentarono pièces, come il Cristo di Giovanni Bovio, di identica ispirazione; la satira più , Clericali e cattolici, Firenze 1957.
79 Stato e Chiesa, a cura di V. Gorresio, Bari 1957, pp. 163-166.
80 La mozione conclusiva del convegno ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc politico che le si è spesso attribuito. In ogni caso, non v’è certezza che la morte di Moro abbia interrotto il percorso ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni da Matera che si deve la fondazione dell’eremo di Pulsano, 50 Cfr. G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., voll. II-V, passim; G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, cit.
51 Cfr. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] fatto a caso; tutto ha in sé una sapienza ineffabile" (ibidem, V, 8, 2).
Per Basilio ci si deve porre davanti alla Natura senza l'altra dei malati.
Anche a Costantinopoli il vescovo Giovanni Crisostomo fece erigere un nosokomeĩon, il cui compito era ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] studiosi. Si tratta di un singolare esame di coscienza di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ogni personalità ha una sua propria fisionomia -. Questa poi ha note ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a due vescovi istriani a venire a Roma con tutte le garanzie (ibid., V, n. 56), l'impegno per la protezione di coloro che tornavano all è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei notai, Surgenzio, continuava a svolgere le sue funzioni a fianco di V.; con i suddiaconi Pietro, Servusdei e Vincenzo, e con i chierici Giovanni, Geronzio, Severino, Importuno, Giovanni alter e Deusdedit, il cui rango non è precisato, intorno a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni Maria Lancisi cfr. V. Frajese, Giovanni Maria Lancisi e i Bianchi. Il processo del 1690, in La fede degli italiani. Festschrift in onore ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Nicolò I, Adriano II e, fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Romanorum Carolo Magno et Ludowico Pio regnantibus scriptae, hrsg. von K. Hampe, in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, p. 7.
53 Ivi, pp. 56-57 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...