La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Francia, Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo zio del sovrano, di alcuni celebri commenti in tutta Europa, come quello di Giovanni di Sassonia redatto intorno al 1331. Fra tutti i commenti ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua presenza tra i non molti libri di Leonardo. Ma non v'è dubbio che simili preoccupazioni furono presenti, nel corso del nuovo il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o il 'patavino' Girolamo Capivacci. Piuttosto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] l'aveva proposto in un tentativo di dimostrazione del postulato delle parallele (v. cap. XXVIII); e che esso si ricollega a una serie di fine del XVI sec., in particolare in Giovanni Battista Benedetti (Diversarum speculationum mathematicarum et ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] il 413 e il 415), sua figlia Ipazia (assassinata nel 415 da alcuni cristiani), Proclo (410-485), Marino (seconda metà del V sec.), Giovanni Filopono che, nella sua fase neoplatonica, riprodusse i corsi del suo maestro Ammonio (prima metà del VI sec ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Science in Rome, 1675-1700, and the Accademia Fisicomatematica of Giovanni Giustino Ciampini, "British journal for the history of science", 8 [et al.], New York, Charles Scribner's Sons, 1999, 6 v.; v. III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di una cultura cristiano-mediterranea di stampo è pervenuto per intero soltanto in versione araba). Non fu Giovanni Filopono (che ricopriva soltanto la carica di grammatico, da cui ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e tedesche, preceduto di poco a Bologna da G. Manfredi e V.F. Stancari, con i quali corrispose; ma il suo primo edito 241-293, 317 s., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] 1894, 4, pp. 51-90, poi in Id., Opere scelte, a cura di V. Cassina, 3° vol., 1959, pp. 115-57; Rizza 2009). Peano si colloca espresse dai postulati (p. 348).
Nell’immagine politica di Giovanni Vailati (1863-1909), ritoccata da Pieri, i postulati di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] wa-'l ḫāmisa min kitāb Uqlīdis (Commento all'introduzione dei Libri I e V dell'opera di Euclide) di al-Fārābī, testo tradotto da Mōšeh ibn XIII sec. (epoca in cui fu tradotto in latino da Giovanni da Palermo, alla corte di Federico II), che si occupa ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] matematici italiani di fede lagrangiana, matematici come Giovanni Plana (1781-1864), il direttore dell'Osservatorio and Adol᾽f P. Yushkevich, Basel, Birkhäuser, 1992-1998, 3 v.
Lorey 1927: Lorey, Wilhelm, August Leopold Crelle zum Gedächtnis, "Journal ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...