Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] 'assemblea del 1098 - e del nipote di questo, chiamato Giovanni Oddoline.
L'elezione di A. avvenne nella basilica dei SS imprecisata.
fonti e bibliografia
Annales Romani, in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 477.
Regesta ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch. Segr. Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando of Rhodes 1377-1384, in Speculum, XLI (1966), p. 41; V. Golzio-G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] 1315 il D. si trovava in Friuli, mentre una lettera di Giovanni XXII del 1° ott. 1317 ci informa che in quella data Medii Aevi, I, Monasterii 1913, pp. 147, 476; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s. v. Torriani di Valsassina, tav. III. ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] a Torino, a Bosco Marengo e a Firenze; quindi inviò a Pio V una supplica, sperando in un perdono che non risulta sia stato concesso. .
Secondo P.L. Bruzzone, il G., legatosi a don Giovanni d'Austria, nel 1577 si recò a Napoli, dove rimase ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] fu di nuovo a Roma quale segretario di monsignor Giovanni Muti Pappazurri, auditore di Rota. Nei ranghi della p. 26 e ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 50, 199, 218, 240, 359, 465, 498; VI, Milano 1979 ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] legittimità (cfr. Lupi Protospatarii Chronica, in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 59). Secondo di una serie di violenze anche contro la sua stessa persona. Giovanni di Sabina compare per l'ultima volta nel 1062. La menzione ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] passaggio a Roma, diretto a Napoli, caduta nelle mani di Giovanni da Compsa (Conza, a est di Salerno), che fu parimenti "), per i suoi meriti fu posto a capo del gregge cristiano (v. 8 "[…] meruit sancti pastor adesse gregis"). La bolla plumbea di D ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] in seguito all'interessamento del Comune di Reggio (Tiraboschi, V, p. 105 n. 969).
Morto il vescovo Giacomo, XI, Mediolani 1727, coll. 95, 100; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi, T. ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] autorità del papa e neppure c'era interesse a rafforzare Carlo V, che, per quanto alleato, il papato considerava un concorrente. concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI. L'assise promosse un ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] S. Biagio della Giudecca. In una lettera di Giovanni XXII del 28 marzo 1326 viene qualificato come ibid. 1928, p. 154; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 1276-1278; F. Corner, Ecclesiae Venetae antiquis monumentis illustr ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...