Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora "Gesta de Xysti purgatione" e le fazioni aristocratiche a Roma alla metà del V secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 34, 1980, pp. ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] riguardasse due monaci dell'abbazia benedettina abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, come attestato da una il Bello.
Nel luglio del 1311 fu inviato da papa Clemente V, insieme con altri quattro cardinali fra i quali il vescovo di Ostia ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] il percorso esterno alle mura, da Porta S. Giovanni a ponte Milvio, e raggiungendo da lì la basilica in M.G.H., Epistolae, I, 1-2, 1887-91: l. III, epistole 51, 52, 65; l. V, epistole 6, 15, 37, 39, 43, 44, 45, 58; l. VI, epistole 58, 61; l. VII ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] il 16 novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò della città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo Paladini»; M.N.H. ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse a Lucca, ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] H. Houben-B. Vetere, Galatina 1994, pp. 117-164.
V. De Fraja, Le prime fondazioni florensi, in Gioacchino da Fiore 419-441. Ead., Un caso calabrese: l'archivio disperso di San Giovanni in Fiore e l'indagine di Nicola Venusio, in La memoria dei ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] a Worms. Nelle settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Sassonia per tornare Bagliani, I testam. dei cardinali del Duecento, Roma 1980, p. 3; V. Pfaff, Papst Clemens III. (1187-1191), in Zeitschr. d. Savigny-Stiftungf ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] disposto: eredi diventavano ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il nipote Agostino. L' 223; Lexikon für Theologie und Kirche, IV, col. 530; Enc. cattolica, V, s.v.; Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, coll. 6 s. ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (due lettere a G. Grandi, 28 ag. 1713 e 15 febbr. 1714; v. L. Ferrari, L'epistolario manoscritto del padre G. Grandi, in Arch. stor. ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] dei beni e la revoca delle esenzioni fiscali di cui godevano (v. Manomorta). Inoltre con gli accordi intercorsi tra Federico II e il cristiane dall'Oriente (soprattutto dopo la caduta di S. Giovanni d'Acri nel 1291) provocarono la rovina dell'Ordine ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...