AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] capo della ragazzaglia dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva, dopo la festa, in cera di Masaniello e dei suoi accoliti, in Rass. stor. salernitana, V (1944), pp. 46-48; Id., Ancora dei ritratti di Masaniello, ibid., ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di Taranto e combinò il suo matrimonio con la regina Giovanna, dopo l'assassinio del suo primo marito, Andrea di monarchia angioina,in Albori,cit. pp. 424-436, già pubbl. in Leonardo,V (1934), pp. 477-484; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] in quel settore. Col grado di tenente entrò nel V battaglione franco di Catalogna, assumendo di fatto la direzione dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] a questo: "benché cognosca non bisognare a la S.V. li miej consilij, nondimeno me pareria che subito mandaste dal non approvò la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, Ferdinando ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] si presentava come erede dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola e cominciò a svolgere un'azione politica I, pp. 565 s.; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II, pp. 54-56 (s.v.Democratico del lavoro), partito; Diz. stor. pol. ital., p. 337. ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso Valladolid 1961, ad Ind.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 143; M. D'Ayala, Vita di G. C. ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino in Arch. stor. delle provincie parmensi, IV (1895), pp. 27-53; V. Imbriani, M. e Ferrucci, in Studi letterari e bizzarrie satiriche, a cura ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] Scultetas. Il soggiorno del settembre del 1608 di Giovanni Diodati a Venezia, che del B. aveva stima XVIII, ibid. 1912, pp. 547, 555, 725; XXIII, ibid. 1921,ad Indicem; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663,ad Indicem; III, ibid. 1674,ad Indicem; G. ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] , per comporre il dissidio insorto fra Venezia e papa Clemente V per il dominio di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle faccende 26 gennaio di quell'anno il papa scrisse al doge Giovanni Soranzo annunziando che Venezia era di nuovo accolta nella ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] settembre del 1638 ricevette la missiva dell'abate Giovanni Leonardo Torrese, che gli comunicava la sua A history of the late revolution in the Kingdom of Naples (1652), a cura di V. Conti, Firenze 1987, pp. 18, 60 s., 64, 73; D.A. Parrino ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...