La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] sorti di Firenze con quelle della famiglia, e con lui furono attivi i figli Piero (v.) e Giovanni (v.). Con i figli di Piero, Giuliano (v.) e Lorenzo il Magnifico (v.), ci si avviò a una signoria di fatto, che fu guida politica ed esempio culturale ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] , dei quali i più noti furono Adriano (1813-1854), ministro sardo a Vienna e a Londra, Genova Giovanni (v.) e soprattutto Ottavio (v.), l'unico che ebbe discendenza maschile. Tra i suoi figli furono Ignazio (1839-1908), cui con decreto ministeriale ...
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Famiglia nobile italiana, ramo della famiglia dei Venosta, la quale deriva il suo nome dalla subinfeudazione delle valli Venosta e Mätsch fatta a essa dal vescovo di Coira. Capostipite noto della famiglia [...] Valtellina si riunì alle province lombarde; con lui la famiglia si trasferì a Milano. I nipoti di Nicola, Emilio (v.) e Giovanni (v.), sono i rappresentanti più noti della famiglia. Emilio sposò Luigia Alfieri dei marchesi di Sostegno e Ca' da Bosco ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] quali ben 14 furono gonfalonieri e 85 priori) e per l'esemplare munificenza. Vanno ricordati: Berlinghieri detto Bingeri (v.); Giovanni di Paolo (Firenze 1403 - ivi 1481), suo nipote, che coprì importanti magistrature nel comune e quindi sotto Cosimo ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] (1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo (m. 1463), suo nipote, vescovo di Corneto e Montefiascone. Si distinsero pure Pietro, castellano della Rocca ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] nel sec. 15º; vi si distinsero Aimaro (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel della città. Il membro più illustre dei S. fu però Claudio (v.), arcivescovo, uomo politico, diplomatico e scrittore. ...
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Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provincia di Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni [...] nella regione di Adrianopoli fin quando, catturato dai Serbi, mentre tentava di occupare la Macedonia (1357), fu consegnato a GiovanniV, che lo confinò nell'isola di Tenedo. Per le insistenze del padre si accontentò del titolo di despota (1380-83 ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). Divisa in un ramo milanese e in un altro parmense, la famiglia si estinse (1683) con Carlo Fabrizio. Tra i suoi ...
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Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero a grande potenza, dando alla repubblica tre dogi, Pietro (v.), Bartolomeo (v.) e Giovanni (v.), nonché un numero grandissimo di personalità eminenti in politica, nelle armi, nelle lettere, e infine nella ...
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Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo (sec. 12º); ma il primo del quale si abbia notizia certa è Cambio di Salvi, gonfaloniere di giustizia (1335). I S. occuparono ripetutamente [...] si ricordano: Iacopo di Francesco, commissario nella guerra di Pisa (1405); Francesco (v.); Iacopo di Giovanni (v.); Giovanni (v.); Bernardo (v.); Alamanno (v.); nel sec. 16º Lionardo (v.), Alamanno e Alessandro di Pietro, che difesero Siena (1544). ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...