BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] offerto dal marchese, che non sperava di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] (Fanfani, II, 2011, p. 609).
L’elezione di Giovanni XXIII segnò un’ulteriore crescita del suo ruolo; non solo venne Agende del delegato apostolico, vol. 1, 1935-1939, a cura di V. Martano, Bologna 2006, Actes et documents du Saint Siège relatifs à ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] 1799), a cura di M. J. Rouët de Journel, Città del Vaticano 1943, pp. IX, XXXV, LXII, LXV, 211, 349, 385 s., 396, 411; V, Interim de B., a cura di M. J. Rouët de Journel, ibid. 1957; L. Pásztor-P. Pirri, L'Archivio dei Governi provvisori di Bologna e ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna dal 1221 al 1251, su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, 90, 186, 377; L. von Pastor, Storia dei papi…, IV, Roma 1926-29; V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda Lelio Sozini und die Antitrinitarier seiner Zeit, cit., pp. 316-354; E. Comba, V. G. Un nuovo Serveto?, in La Rivista cristiana, I (1899), pp. 20-25, ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V[1956], pp. 19-31), di essere un abile e prudente ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Filippo e Giacomo, sulla via Lata, opera completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, n. , VIII, Florentiae 1762, coll. 873-1162; Vitarum Patrum liber V, in PL, LXXIII, coll. 851-986; L. Duchesne, ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine di , Histoire des conciles mérovingiens, Paris 1989, pp. 81, 92-99; V. Tiberia, Ilrestauro del mosaico della Basilica dei Ss. Cosma e Damiano a ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore ), in A. Mai, Novae Patrum Bibliothecae,VI, 2, Romae 1853, pp. V-XXVIII; L. Crasso, Elogii d'huomini letterati,Venezia 1666, pp. 397-404; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...