DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] novembre infatti i rotuli registrano un aumento di salario per Giovanni Maria dei Cambi in seguito alla morte del D., la . 143, 225, 295, 337; II, p. 169; III, pp. 69, 155; V, pp. 200, 205; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] come fu invece per Anton Maria Vassalli-Eandi e Giovanni Antonio Giobert), nonostante la sua carriera si fosse Stendhal, Correspondance, t. I, 1820-1821, a cura di H. Martineau - V. Del Litto, Paris 1962; A. Maquet, Deux amis italiens de Stendhal. G. ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] il 10 novembre del 1919, assumendo il nome di Giovanni, e dal 1819 al 1826 studiò presso il collegio matematiche, Bologna 1904, II, Le matematiche mod. sino ad oggi, p. 296; V.Giovannozzi, Il Calasanzio e l'opera sua, Firenze 1930, p. 81; Un secolo ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] 1667 comparve il De vi percussionis liber di Giovanni Alfonso Borelli, che confutava la pretesa dimostrazione fisico coi maggiori scienziati italiani del tempo (B. Cavalieri, E. Torricelli, V. Viviani, M. Ricci, G. Montanari, P. Mengoli e altri) ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] l'1%, del massimo valore misurabile; e allora usando il primo strumento l'errore sarebbe 0,03 V, mentre con il secondo 0,1 V, più del triplo.
Gli errori di calcolo numerico
Eseguendo calcoli numerici, con una calcolatrice oppure con un calcolatore ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore ...
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venticinque Numero cardinale. arte I XXV della Campagna romana Nome assunto da un gruppo di artisti che si costituì formalmente a Roma il 24 maggio 1904 con lo scopo di dedicarsi allo studio della campagna [...] . Coleman, già appartenenti al gruppo In Arte Libertas (➔ Costa, Giovanni) al quale si ispiravano; a loro si aggiunsero C. Pascarella, , L. Cecconi, V. Grassi, C. Montani, M. e V. Simonetti. storia Tribunale dei v. Magistratura della Repubblica veneta ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] da Galileo (il problema della brachistocrona, risolto poi da Giovanni Bernoulli nel 1696) e formano una parte centrale dell'" problema La3: i "metodi di penalizzazione esterna e interna" (A. V. Fiacco-G. P. McCormick), il "metodo dei centri" (Huard) ...
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WEINGARTEN, Julius
Giovanni Sansone
Matematico, nato a Berlino il 25 marzo 1836, morto a Friburgo in B. il 16 giugno 1910. Insegnò dal 1879 al 1903 meccanica, teoria della elasticità con applicazioni [...] , una applicabile sull'evoluta del catenoide, l'altra sul paraboloide immaginario (Über eine Klasse aufeinander abwickelbarer Flächen, in Journal v. Crelle, LIX, 1863, pp. 160-73). L'altra celebre scoperta del W. riguarda ancora la teoria dell ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] delle radici di un'equazione algebrica in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la teorema fu dimostrato soltanto recentemente (1909) da D. Hilbert (v. aritmetica, IV, p. 376).
Opere: Miscellanea Analytica de ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...