Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] , Jakobson 1981: Alekseev, Vladimir M. - Jakobson, Michael V., Symbolic dynamics and hyperbolic dynamic systems, ‟Physics reports", 75 , 1997, pp. 227-243.
Gallavotti 2004: Gallavotti, Giovanni - Bonetto, Federico - Gentile, Guido, Aspects of ergodic ...
Leggi Tutto
Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] formale per questo calcolo è data da modelli 〈W,R, f ,V〉 dove f è una funzione selettiva che sceglie dentro i mondi accessibili, quantistica, in: Filosofia della fisica, a cura di Giovanni Boniolo, Milano, Bruno Mondadori, 1997.
Fischer Servi 2001 ...
Leggi Tutto
Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] annullano al bordo di Ω. H è uno spazio di Hilbert rispetto al prodotto scalare (u∣v)=∫Ω∇u∙∇vdx. Inoltre è noto che W01,2(Ω)⊂Lq(Ω) non appena 1≤q , Prodi 1989: Ambrosetti, Antonio - Prodi, Giovanni, Analisi nonlineare, in: Enciclopedia del Novecento, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] e 28, ma per la sua dimostrazione è necessario far uso del postulato V. Essa afferma che se AB e CD sono parallele, gli angoli alterni suoi Elementa geometriae planae et solidae del 1654. Giovanni Alfonso Borelli, nel suo Euclides restitutus (1658), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co C.L. Frommel, C. Thoenes, Milano 2002, pp. 91-99.
J.V. Field, Piero della Francesca a mathematician’s art, New Haven 2005.
P. ...
Leggi Tutto
Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] ogni mappa continua Φ:
compatto ha almeno un punto fisso.
Quando ∣∣f(t,u,v)∣∣≤M per ogni (t,u,v)∈[0,T]×ℝn×ℝn, ∣∣Φ(u)∣∣1≤R per ogni u∈C1 e per un ordinato.
Herbert Amann, Antonio Ambrosetti e Giovanni Mancini mostrarono nel 1978 che una combinazione ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] altre nazioni dell'Asia, mentre è ora più diffusa di prima in Africa, dove causa ogni anno due milioni di morti (v. Clyde, 1987). Come l'eradicazione del vaiolo rappresenta il maggior successo dell'azione internazionale in favore della salute e dell ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 1508 nella chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla presenza di notabili, Boncompagni, Intorno alle vite inedite di tre matematici (Giovanni Danck di Sassonia, Giovanni de Lineriis e fra L. P.da Borgo ...
Leggi Tutto
Irreversibilità
Joel L. Lebowitz
Se si considera il successo dei metodi statistici introdotti da James Maxwell e William Thomson (che divenne più tardi lord Kelvin) e resi quantitativi da Ludwig Boltzmann [...] degli N (N molto grande) atomi non interagenti sia specificato non da (r,v) ma da σ=(…,σ−2,σ−1;σ0,σ1,…), cioè da una sequenza 3 v. (trad. it.: La fisica di Feynman, Milano, Masson Italia, 1985, 3 v.).
Gallavotti 1995: Gallavotti, Giovanni, Ergodicity ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] stampa a Venezia nel 1537, tradotte in latino da Giovanni Battista Memmo, lettore di matematica a Venezia. L' S partano le due rette SK, SV; siano K l'incontro delle rette SK, MK; V l'incontro delle rette MV, SV; A l'incontro delle rette MA, SA e μ ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...