Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] di Atanasio (1698), Collectio nova patrum et script. graecorum (1706), gli Esapla di Origene (1713) e di Giovanni Crisostomo (1718-38). Allievo di J. Mabillon (v.) e circondato da un gruppo di collaboratori detti dal suo nome bernardini, M., al di là ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] . Reinhardt, il Varrone di F. della Corte, i libri virgiliani di E. Paratore, V. Pöschl, B. Otis, F. Klingner, l'Horace di Ed. Fraenkel, e il tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due ...
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MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] i suoi studî linguistici, ha pubtilicato diversi saggi sull'influsso del lessico italiano presso gli Slavi Meridionali (v. Intorno alla penetrazione del lessico italiano nel serbocroato della Dalmazia e dei territori vicini: criteri metodologici, in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1966; L. Lugli, Giovanni Michelucci, il pensiero e le opere, Bologna 1966; A. Galardi, Architettura italiana contemporanea (1955-1965), Milano 1967; M. Garimberti, G. Susani, Sacripanti architettura, Venezia 1967; V. Gregotti, Orientamenti nuovi nell ...
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Filologo, nato a Catania il 4 giugno 1904; già redattore dell'Enciclopedia Italiana; direttore della rivista Filologia romanza; dal 1938 prof. di filologia romanza nell'univ. di Napoli.
Autore di saggi [...] y Gasset, Milano 1944; Le novelle del Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino, ivi 1944; Introduzione della linguistica romanza, Napoli 1946 , ivi 1948; Ia grammatica italiana (in collab. con V. Pernicone), Torino 1950 e 1954; L'epica francese, Napoli ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] segno ♯ω♯. Possiamo rappresentare il significato composito (ma non articolato: v. oltre) del segno ♯β♯ scrivendo: ‟fonema /b/ del greco occlusiva intervocalica; Giovanni ha scritto topo con la matita; Sabina ha cancellato il topo di Giovanni; Topo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] x,y) può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x dha ṣ / ja ba ga ḍa da ś / kha pha cha ṭha tha ca ṭa ta V / ka pa Y / śa ṣa sa R / ha L // .
In questa traslitterazione i suoni ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] in relazione tre entità nella proposizione espressa dalla frase "Giovanni dà un libro a Maria". l filosofi tendono a . Orlando, Academic Press.
KEMPLER, D., VAN LANCKER, D., MARCHMAN, V., BATES, E. (1996) The effects of childhood vs. adult brain ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] uso e quando non lo è, come esta del v. 5 o intrai del v. 10, l’equivalente moderno è facilmente ricostruibile. Per torna a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ha ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] », dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa altri lessicografi successivi. Conviene leggere senz’altro un lemma:
Dondolare, v. intr. Di cosa ritta o appesa, un capo della quale ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...