FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] a Roma è in una lettera di Carlo Gualteruzzi a Giovanni Della Casa del 6ott. 1548. Quando agli inizi e riforma cattolica, in Lateranum, n.s., XXIV (1958), pp. 126 s., 232; V. Paladini, Il "Liber Faerni" e la "Pro Marcello", in Atti del I Congresso ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] titolo della sua opera principale. Il nome Giovanni, probabilmente apocrifo, non compare nella bibliografia la critique biblique, Paris 1879, pp. 19-22; S. Bonaventura, Opera omnia, V, Ad Claras Aquas 1891, pp. XLVIII s.; VIII, ibid. 1898, p. ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] il più corretto possibile. Raccogliendo l'invito dell'editore Giovanni Grifio, il C. "guarì molte ferite", limitandosi , in Dictionnaire de la Bible, II, Paris 1895, coll. 131 s., s. v.; Encicl. Cattol., III, col. 527; F. E. Cranz, Catalogus..., I, p ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] (Nouv. Acq. 353), dei quali si servirono ampiamente due grammatici dei Duecento, fra' Giovanni Marchesini nel suo Mammotrectus e Giovanni Balbi nel Catholicon.
Fonti e Bibl.: L. V. Salvioli, Annali bolognesi, III, 2, Bassano 1795, pp. 196, 198; A ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di re Luigi IX di Francia, scritta da Giovanni sire di Gionville siniscalco di Sciampagna (Bologna 1872 fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35, 70, 130, 145, 197; M. Tabarrini, G. G ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp (1939), pp. 212-16. Per la polemica col De Bartholomaeis v. V. De Bartholomaeis, Nota bonvesiniana,in Bull. della Soc. filol. ...
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Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
auto connessa
loc. s.le f. Autovettura collegata alla rete informatica, in grado di interagire con altri dispositivi, in modo da recepire [...] . f. cosa; ricalcato sull’ingl. Internet of things.
Lo.V. Milk
Sigla dell’ingl. Low volume milk (‘basso volume di nanna. Il sistema registra i parametri biologici durante il sonno (Giovanni Bignami, Espresso, 4 giugno 2015, p. 83, ‘Scienze’). ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] (Firenze 1839 e 1843), il M. rivolse i propri strali contro V. Monti: lo contestò non soltanto come traduttore (Intorno alla versione in 1842, il M. pubblicò Al sig. Giovanni Gherardini preteso riformatore della scrittura italiana, condannando ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] inediti e collazionare testi (Lettera inedita del Presto Giovanni all'imperatore Carlo IV ed altra di Lentulo ai da Sanseverino, Viaggio fatto con altri gentiluomini, ibid. 1868; Scritti di V. Borghini, B. Davanzati e G. Della Casa scelti e annotati ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] Tassoni, che lo ricorda nella Secchia rapita, c. XII,st. 15. Un problema, proposto dal B.: "Onde avvenga che l'acqua a chi v'entra appaia prima fredda, e poi calda più der'aria temperata", fu svolto dal Galilei (cfr. Opere, II, Bologna 1655, pp. 124 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...