SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] Collodi, 1961, Donne alla mola, 1965, Cantico delle cose di Papa Giovanni, 1968) e le prose di Prossimo tuo (1963) e Alleluia e Torino 1973; M. Grillandi, in Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974; F. Giannessi, in Il Giorno, 24 febbr. ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] o drammi dello spirito.
Perciò in lui il passaggio dall'attività critica (Rudyard Kipling, Firenze 1911; La poesia di Giovanni Pascoli, Napoli 1912; Studi critici, Ancona 1912; Storia della letteratura inglese nel sec. XIX, I, Milano 1915; Scrittori ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] contatto di classici come Garcilaso, Góngora, San Giovanni della Croce, Lope de Vega. Ciò sembra 1955; D. Puccini, Poesia e milizia di M. H., in Il Contemporaneo, 1956; V. Aleixandre, Presencia de M. H., in Insula, 1956; O. Macrì, Poesia spagnola del ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] referente la società venezuelana all'epoca della caduta del dittatore J.V. Gómez (1935). La tematica della dittatura ritorna in Oficio en el tiempo (1990), un incisivo ritratto di don Giovanni d'Austria in cui viene privilegiata l'indagine e l' ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] . Nel 1530, giovanissimo, lo troviamo segretario del re Giovanni, che gli affidava delicatissimi incarichi; qualche anno dopo passò P. Matkovich, Putovanje Antuna Vrančića g. 1553 (Il viaggio di A. V. nel 1553), in Rad, LXXI (1884); A. Tamaro, La ...
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(App. III, I, p. 202)
Scrittrice italiana, morta a Ronchi il 2 settembre 1985. Condirettrice della sezione ''Letteratura'' della rivista Paragone, dal 1970, anno della morte del marito, R. Longhi, ne ha [...] pubblicati in Paragone; Matilde Serao, 1965; Giovanni di San Giovanni, pittore della contraddizione, 1977; Quando le , Altri esercizi, Torino 1972; E. Biagini, A. Banti, Milano 1978; V. Bramanti, A. Banti, in Novecento. I contemporanei, vi, ivi 1979, ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Giannetto Avanzi
Letterato, editore, nato a Padova il 10 novembre 1686, ivi morto il 25 ottobre 1766. Dal 1727 al 1736 professò filosofia nell'università di Padova, [...] erudite, affidandone la direzione tecnica a Giuseppe Comino (v.). Le molte e pregiate edizioni "cominiane" comparvero per correttore che esercitò con dottrina e diligenza. Tra le opere del V., oltre a molti classici italiani e latini da lui editi, ...
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Scrittore e filantropo, nato a Reggio Calabria il 24 maggio 1873, partecipò attivamente sin dal 1919 al giornalismo politico, con particolare attenzione alle questioni giuridiche e sociali, studiate anche [...] azione politica era repressa, si è dedicato con fervore all'organizzazione dell'Unione internazionale di soccorso, da lui ideata (v. vol. XXXIV, pp. 713-714), intervenendo per questa nei consessi internazionali della Croce Rossa e della Società delle ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] occasione dell'uscita sugli schermi di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, precedette infatti di due anni il manifesto La 21-23 marzo 1988, Genova 1989, pp. 229 e segg.
V. Valentini, Un fanciullo delicato e forte. Il cinema di Gabriele ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526).
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...